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Dopo aver decisamente smentito l¿uscita del gruppo dal 3G britannico, Hutchison Telecom ha fatto sapere che abbandonerà il brand ¿Orange¿ a Hong Kong, per riunire tutte e tre le sue reti – 3G, GSM Dualband e CDMA ¿ sotto il marchio 3.
La decisone di abbandonare il marchio Orange ¿ negli anni diventato il brand più conosciuto nel mercato mobile di Hong Kong ¿ è maturata in considerazione del fatto che la telefonia di terza generazione sta trasportando il settore in una nuova era ed è quindi giusto ¿ spiega la managing director Agnes Nardi ¿ ¿¿raggruppare tutti i marchi sotto la grande famiglia di 3¿.
La scelta, dice ancora la Nardi, ¿¿riflette la nostra missione che è quella di portare agli utenti un¿esperienza unica, non importa con quale tecnologia¿.
Il gruppo asiatico ¿ attraverso il marchio 3 – è stato pioniere dei servizi 3G anche in Europa, ma ha dovuto affrontare diverse difficoltà che ¿ seppur comuni a tutte le start up ¿ ne hanno ritardato l¿affermazione sul mercato nei tempi previsti.
Ora però che il 3G sta prendendo sempre più piede sui mercati mondiali, Hutchison sente forte l¿esigenza di imporre il suo marchio contro quelli più affermati anche sui mercati nostrani.
La società, tra l¿altro, si è trovata ultimamente al centro di molte speculazioni ¿ prontamente smentite – che la volevano prossima ad abbandonare il settore della telefonia 3G, causa di forti perdite per l¿intero business del conglomerato.
Il gruppo assicura di disporre di liquidità per 18,4 miliardi di dollari e di aver superato la fase critica dal punto di vista degli investimenti.
Ricordiamo che la società ha investito oltre 22 miliardi di euro nello sviluppo delle reti di terza generazione.
Le filiali europee ¿ a detta di molti osservatori ¿ stanno comunque recuperando il terreno perduto e sono pronte ad affrontare la concorrenza dei molti operatori tradizionali che hanno appena lanciato le loro offerte sul mercato consumer.
Gli utenti 3G del colosso sono 1,7 milioni in tutto il mondo.
Il mercato Umts, dunque, si fa sempre più incandescente e l¿entrata di nuovi player ha subito scatenato diversi scambi di battute al fulmicotone tra gli operatori di punta.
In Italia, al momento, solo Vodafone ha lanciato un¿offerta 3G ¿pura¿ alternativa a quella di 3, partita nel marzo 2003.
Tim infatti si è limitata ad anticipare alcuni servizi sulle reti Edge, che però non consentono di effettuare le videochiamate che sono l¿elemento che più di tutti distingue la seconda dalla terza generazione.
Il clima comunque è già rovente: il numero uno di Tim, Marco De Benedetti ha dichiarato che la sua azienda in un solo giorno ha ricevuto oltre 450 mila ordini di telefonini.
Pronta la risposta di Vincenzo Novari di H3G: “…Posso garantire che se diamo per effettivi i 450 mila clienti Tim allora noi potremmo annunciare di averne 10 milioni. Le prenotazioni dei dealer, distributori e negozi non fanno testo, i numeri che contano sono quelli delle vendite alla clientela retail”.
Secondo una ricerca della GfK, sono stati 225 mila i cellulari UMTS venduti in Europa nel mese di aprile. La cifra, spiega la compagnia, rappresenta il 2% di tutto il mercato dei dispostivi mobili, ma la percentuale dovrebbe crescere fino al 10% entro dicembre.
GfK spiega che questo rialzo sarà dovuto principalmente al lancio di nuovi telefonini 3G da parte di Nokia e LG
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