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Il titolo di RCS MediaGroup registra una decisa accelerazione (+3,17%), passando di mano 3,25 euro con oltre 2,1 milioni di pezzi scambiati, dopo il calo (-1,31%) riportato ieri subito dopo che Guido Roberto Vitale, presidente di RCS, ha dato notizia di aver conferito, per conto del patto di sindacato, alla Goldman Sachs un mandato di carattere esplorativo. L¿incarico, si legge nel comunicato diffuso dal gruppo di Via Solforino, è stato dato ¿con l”obiettivo di pervenire ad una valutazione complessiva degli interventi attuabili a perseguimento degli obiettivi indicati nel piano triennale e nell”ottica di un”ulteriore e più accelerata creazione di valore per gli azionisti¿. La banca d”affari, quindi, dovrà esplorare le strade per creare ¿valore per gli azionisti¿ tra cui resta l”ipotesi di scissione in due del gruppo.
Lo scorso maggio la società aveva comunicato di aver ¿avviato una verifica sui possibili interventi aggiuntivi e complementari, rispetto a quelli già contemplati nel piano¿ che potessero ¿favorire un”ulteriore e più accelerata creazione di valore per gli azionisti¿ e tra gli interventi era ¿stata presa in esame anche la separazione di alcune attività¿. Alcune settimane fa, infatti, Cesare Romiti aveva proposto ai propri azionisti di scindere le attività della stampa ¿ Corriere della Sera, Gazzetta dello Sport, El Mundo e altre riviste ¿ da quelle che riguardano l¿editoria – Rizzoli, Fabbri, Bompiani in Italia, Flammarion in Francia ¿ per dar vita a due società separate, prevedendo poi la quotazione in Borsa della società scissa, Rcs2.
La banca d¿affari, dopo aver analizzato il valore delle attività in discussione e studiato il dossier dell”uscita di Gemina da Rcs, dovrà con il proprio lavoro fornire il supporto alle decisioni dei soci del patto di sindacato. Secondo alcune indiscrezioni l¿uscita di Gemina dal patto di sindacato di Rcs MediaGroup potrebbe avvenire in due fasi. Entro fine giugno Gemina potrebbe escludere dal patto poco più della metà della sua quota favorendo l”ingresso dei tre nuovi candidati (Diego Della Valle, Salvatore Ligresti e Francesco Merloni). La quota residua resterebbe vincolata al sindacato, ma con una opzione di cessione ai soci oppure a disposizione qualora dovesse tornare l”ipotesi di scissione della Rcs Libri. Ricordiamo che lo scorso 27 maggio Diego Della Valle, così come ha fatto Salvatore Ligresti, ha presentato richiesta di adesione al patto di sindacato di Rcs MediaGroup.
Le vicende di Rcs MediaGroup hanno richiamato l¿interesse del Financial Times che ha pubblicato un articolo sui possibili assetti azionari del gruppo. Il quotidiano inglese sostiene che ¿la battaglia per strappare alla famiglia Romiti il controllo di Rcs sarà un test per saggiare la volontà di modernizzazione dell¿economia italiana¿ e continua affermando che alcuni azionisti del gruppo (Mediobanca, Banca Intesa e Fiat) sarebbero ¿stanchi dei risultati raggiunti dalla gestione Romiti¿. Dura la replica del gruppo italiano il quale sostiene che l¿era moderna del capitalismo potrà cambiare con un nuovo assetto del gruppo ma ¿certamente quella del giornalismo potrà cambiare solo quando il giornalismo spazzatura del Financial Times sarà guardato con il disprezzo che merita¿.
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