Europa
I gemelli miliardari David e Frederick Barclay hanno finalmente messo le mani sul Daily Telegraph, il quotidiano britannico con la più elevata tiratura di copie, mettendo sul tavolo delle trattative con la Hollinger International più di 1,3 miliardi di dollari.
I gemelli inglesi, 73 anni, hanno avuto la meglio sull¿offerta presentata dalla società editoriale Daily Mail & General Trust e su quella del Gruppo di private equity 3i.
La banca di consulenza della Hollinger, Lazard, aveva chiesto ieri ai Barclay e a 3i di avanzare le loro offerte definitive. I Barclay hanno chiuso l¿operazione nella serata di ieri, dopo un incontro con dei rappresentanti del Consiglio di amministrazione della Hollinger.
La società, da tempo in guerra aperta con il suo azionista di maggioranza, il magnate Conrad Black, da tempo ormai stava tentando di vendere l¿asset.
A parte il quotidiano britannico, la Hollinger possiede, tra gli altri, anche il Chicago Sun-Times e il Jerusalem Post.
Tuttavia, stando ad alcune indiscrezioni di stampa, Conrad Black, il lord britannico di origine canadese, non avrebbe ancora detto la sua ultima parola.
Black che possiede il 30% della Hollinger International e controlla il 70% dei voti in Consiglio d¿amministrazione, ha affermato ieri sera, alcuni minuti dopo l¿annuncio della vendita ai Barclay, che il Gruppo ha bisogno dell¿accordo dei propri azionisti, cosa che lascia prevedere nuovi problemi davanti alla giustizia.
Anche sei immediatamente dalla Hollinger hanno spiegato che per questo tipo di transazione non è necessario avere l¿OK di tutti gli azionisti.
I gemelli sborseranno cash 729,5 milioni di sterline, e dovrebbero prendere il controllo del Telegraph Group: il quotidiano conservatore Daily Telegraph, ma anche dell¿edizione domenicale Sunday Telegraph e della rivista The Spectator.
Con le sue 900.000 copie di tiratura quotidiana, il Daily Telegraph non sparirà tra i gioielli posseduti dai fratelli Barclay, come l”hotel Ritz di Londra.
L¿operazione, gestita da Press Acquisitions, controllata dai gemelli, dovrebbe essere completata a fine giugno.
L¿operazione è ben vista dal mercato. Un passo verso una nuova direzione di stabilità ed equilibrio, dopo mesi di preoccupazione per il Gruppo.
Jeremy Deedes, presidente della società, ha dichiarato: ¿E¿ il primo giorno di una nuova via per i dipendenti del Telegraph Group, che hanno lavorato per mesi nell¿incertezza, ma con grande costanza¿.
Aggiungendo: ¿Penso che ci ritroviamo non solo in buone mani, ma anche con dei nuovi proprietari che hanno una tradizione di sviluppo e i investimenti nelle loro acquisizioni¿.
Dalla sua, il presidente ad interim e direttore generale della Hollinger International, Gordon Paris, ha indicato che il Gruppo era ¿estremamente soddisfatto di questa vendita importante¿.
Paris ha sottolineato che: ¿The Daily Telegraph, The Sunday Telegraph e The Spectator potranno contare su dei dirigenti che conoscono molto bene il loro lavoro¿.
La Hollinger International è riuscita inoltre a chiudere questa operazione per un buon prezzo.
Ieri, la stampa britannica riteneva che le offerte dei due candidati si aggirassero intorno ai 660-690 milioni di sterline.
La vendita dell¿asset ha comportato sette mesi di battaglia pubblica tra la Hollinger Group e Sir Conrad Black.
Dalla fine del 2003, la Hollinger International cerca la propria vendetta con Conrad Black, accusato di aver sottratto denaro alla società per usi personali e che dovrebbe risarcire il Gruppo di 1,25 miliardi di dollari.
Senza contare che, sulla testa di Sir Black, pende anche l¿accusa di essere coinvolto in attività di estorsione.
La Hollinger ha levato nel gennaio scorso ogni funzione dirigenziale a Black.
Al momento, le autorità di Borsa americane e canadesi stanno conducendo un¿inchiesta sul conto di Lord Black.
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