VINTI
La Procura della Repubblica di Milano, nell’ambito dell’inchiesta avviata dalla Procura di Milano sulla compravendita dei diritti cinematografici di Mediaset, sta indagando nei confronti dei figli di Berlusconi. La vicenda su cui sta indagando la Procura riguarda presunti benefici ottenuti attraverso la legge Tremonti nella compravendita di diritti cinematografici. Per la stessa inchiesta risultano indagati anche Silvio Berlusconi e Fedele Confalonieri. Secondo l’avvocato difensore di Berlusconi, Niccolò Ghedini, l’indagine della procura è un’indagine “strumentale“. Anche per la Fininvest e la Mediaset definiscono l’inchiesta “assurda e strumentale“. “E’ fuor di ogni dubbio – continuano le due società in una nota – che Marina e Pier Silvio Berlusconi non possono aver avuto alcun ruolo nelle vicende su cui verte l’indagine per cosiddetti diritti Mediaset sia per la giovanissima età sia perché non avevano alcuna responsabilità nel settore all’epoca dei fatti“. “Marina e Pier Silvio, all’epoca dei fatti (inizio anni 90), avevano rispettivamente 25 e 22 anni e frequentavano l’università. Sono quindi del tutto estranei a queste vicende“, ha aggiunto Ghedini.