Vodadone per l´ambiente: un cellulare in palio per chi smaltisce vecchi apparecchi

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Lo smaltimento dei cellulari in disuso &#232 un problema che coinvolge non solo gli operatori ma anche tutti noi.

Per invogliare la gente a liberarsi del vecchio telefonino in modo corretto, Vodafone ha lanciato una nuova iniziativa che prevede anche un concorso a premi.

Chiunque cestiner&#224 un vecchio cellulare, una batteria esaurita o un accessorio potr&#224 partecipare al concorso e vincere un cellulare Sony Ericcson Z 1010.

La raccolta &#232 rivolta sia ai clienti Vodafone sia a quelli di altri operatori che possono depositare gli apparati e le batterie non pi&#249 funzionanti nei raccoglitori presenti nelle principali sedi Vodafone, in 750 negozi Vodafone One e 94 negozi appartenenti alla Grande Distribuzione Organizzata e in 130 punti di assistenza.

Il progetto si inserisce coerentemente nell¿ambito della nuova Direttiva del Parlamento Europeo (2002/96/CE), sull¿incentivo al riutilizzo e riciclo dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche e su politiche di sensibilizzazione dei consumatori per uno smaltimento corretto. La direttiva dovr&#224 essere applicata dagli Stati membri a partire da agosto 2005.
Dal riciclo dei telefoni sono state ricavate alcune centinaia di kg di metalli (in prevalenza rame, ma anche palladio, oro, argento e platino), materie plastiche e fibre.

Dalle batterie sono stati recuperati metalli altamente inquinanti come: litio, ferro, nickel, cobalto, cadmio, oltre a metalli rari, (manganese e alluminio).

Il materiale di scarto &#232 stato incenerito per il recupero energetico.

Interessanti anche i dati forniti dalla societ&#224: Vodafone, che ha lanciato la prima iniziativa a giugno 2001, ha raccolto oltre 7 tonnellate di cellulari, batterie e accessori usati, per garantirne il corretto smaltimento nel rispetto e tutela dell¿ambiente.

A questi numeri si aggiungono quelli derivanti da un processo avviato all¿interno dell¿Azienda per il recupero dei cellulari restituiti attraverso altri circuiti (assistenza tecnica, difetti di fabbricazione, cellulari ad uso interno del personale) che nel solo 2003 ha raccolto 21,5 tonnellate di materiali (telefoni, batterie e accessori), in parte recuperati e in parte riciclati.

Nel 2003 Vodafone Italia ha anche riciclato il materiale proveniente dalla ristrutturazione o dismissione delle infrastrutture di rete: 417 tonnellate di cui 223 di materiale di recupero e 193 di materie inquinanti.

A livello regionale &#232 stata confermata una forte partecipazione del Nord Ovest con una raccolta pari al 32% e del Nord-Est 28%.

In netta crescita la raccolta al Centro che passa dal 7% al 26%, e al Sud dall¿8 al 14 %.In netta crescita la raccolta al Centro che passa dal 7% al 26%, e al Sud dall¿8 al 14 %.

L¿iniziativa &#232 realizzata in collaborazione con Cobat (Consorzio Obbligatorio Batterie al Piombo e Rifiuti Piombosi) e Citiraya Italia (Electronics Recycling Specialists), organizzazioni che operano per il corretto smaltimento di materiali fortemente inquinanti.

Cobat, attraverso la sua intermediazione, assicura il prelievo del materiale dai negozi Vodafone One, la separazione delle batterie dal resto degli apparati e l¿invio allo stabilimento Snam Savam in Francia per il loro recupero.

Citiraya Italia ritira i telefoni e gli accessori per riciclarli nei propri stabilimenti a Singapore. Il materiale recuperato viene reintrodotto nei mercati delle materie prime, delle industrie plastiche e ceramiche.

Vodafone ha anche avviato una campagna di comunicazione, realizzata con la collaborazione di un gruppo di bambini tra i quattro e i sei anni, che accompagner&#224 l¿iniziativa per sensibilizzare la popolazione sui temi del corretto smaltimento delle batterie esaurite, dei cellulari e accessori. (a.t.)

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