Parte dalla Francia la crociata delle case cinematografiche contro la pirateria dei film su Internet

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Europa



Gli operatori cinematografici, spaventati dalle ripercussioni della pirateria Internet sulle loro attivit&#224, sono ben determinati ad affrontare di petto il problema. Questo, &#232 quanto emerso sin dal primo giorno del congresso dedicato al cinema, che si chiuder&#224 domani 30 settembre a Bordeaux.

Secondo un”indagine condotta daM&#233diam&#233trie e da Le Film Fran&#231ais, rivista specializzata sul cinema e la televisione, l¿88,2% dei player del settore mettono la crescita della pirateria in cima alle loro preoccupazioni, ben lontana dall¿aumentata vendita di Dvd (61,2%) o ancora dalla moltiplicazione dei canali tematici (50%).

Nell¿occasione del dibattito, organizzato nel pomeriggio di ieri dalla F&#233d&#233ration nationale des Cin&#233mas fran&#231ais (FNCF), &#232 sembrato chiaro che la pirateria tradizionale (contraffazione di DVD e VHS) rappresenta ormai un problema marginale rispetto a Internet.

Il delegato generale dell¿Associazione che lotta contro la pirateria audiovisiva (ALPA), Fr&#233d&#233ric Delacroix, ha definito la Rete ¿un pericoloso mezzo di diffusione¿, puntando il dito sui danni prodotti dai sistemi peer-to-peer (P2P), che permettono agli utenti di scaricare liberamente e illegalmente film.

Secondo uno studio del Centro nazionale di Cinematografia (CNC), condotto dal 1° agosto 2002 al 31 luglio 2003, sono stati piratati 468 film di prima visione: il 52% americani e il 24,9% francesi.

In totale, il 36% dei film usciti nelle sale in quel periodo erano disponibili su Internet.

Questi film sono stati duplicati nel 70% dei casi a partire da un Dvd, e nel 16% da una copia realizzata direttamente in sala (camcording).

In media, i film erano disponibili su Internet 37 giorni dopo la loro uscita nelle sale.

Si varia comunque a secondo della nazionalit&#224 dei film: i francesi, sono disponibili mediamente dopo 123 giorni, gli americani, 17 giorni addirittura prima della loro uscita!

Infine, le copie pirata circolano in generale 4 mesi dopo la loro uscita in Dvd, e questo fa del mercato cinematografico la principale vittima della pirateria, insieme alle videoteche.

Il fenomeno si &#232 sviluppato parallelamente all¿esplosione del numero degli utenti Internet, che oggi in Francia sono ben 15,3 milioni, di cui il 54% dotati di un accesso a banda larga.

Secondo un sondaggio realizzato tra marzo-aprile 2004, il 19% degli utenti, circa 3 milioni, ammette di aver scaricato film. Questo significa, che ogni giorno vengono scaricati 1 milione di film.

Tutti gli intervenuti al dibattito hanno sottolineato che la pirateria &#232 anche incoraggiata dalla convinzione di ¿farla franca¿, da parte dei colpevoli. Il 55% &#232 infatti convinto di non commettere un azione illegale.

Importante sensibilizzare l¿opinione pubblica davanti a questo problema, magari attraverso una massiccia campagna di informazione.

Il ministro francese della Cultura, Renaud Donnedieu de Vabres, che oggi sar&#224 presente al congresso della FNCF, si &#232 impegnato ad apportare il proprio contributo nella lotta alla pirateria.

¿Sono molto determinato a ricorrere a tutti i mezzi necessari (¿) E¿ indispensabile che i diritti degli utenti, degli autori e dell¿insieme degli aventi diritto siano protetti¿, ha dichiarato il ministro francese.

&#169 2004 key4biz.it

Raffaella Natale

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