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Quando si tratta di dispositivi mobili, la musica vince sui film senza alcuna ombra di dubbio.
Guardare un film, o la tv in genere, quando si è fuori o in viaggio, è una prospettiva che alletta molto poco gli utenti europei che, messi di fronte alla scelta, preferiscono di gran lunga ascoltare la radio o il loro album preferito.
Nessun dubbio per la società di ricerca Jupiter, che nel suo ultimo rapporto sottolinea come soltanto il 13% degli utenti europei vorrebbe avere la possibilità di guardare video e film in movimento.
Di contro, circa un terzo degli utenti presi in esame nella ricerca, sono interessati ai dispositivi per l¿ascolto della musica, come l¿iPod.
Un suggerimento, dunque, molto prezioso per i device maker: evitare dispositivi ibridi e concentrarsi su lettori portatili che permettano un ascolto e una riproduzione semplici e immediate.
Lo ha capito per tempo la Apple, che col suo iPod ha scatenato una vera e propria mania in tutto il mondo.
¿I dispositivi per l¿ascolto della musica sono gli unici supporti media digitali ad aver preso piede un Europa, nonostante i costi abbastanza elevati¿, spiega l¿analista Ian Frogg.
I riproduttori video portatili e gli smartphone stanno tentando di sfruttare l¿onda lunga della passione per la mobilità, ma hanno di fronte molte difficoltà a causa dei compromessi necessari a creare un buon dispositivo convergente.
Questi gadget, dunque, rimarranno probabilmente un prodotto di nicchia e non riusciranno in alcun modo a competere con i dispositivi esclusivamente dedicati alla riproduzione della musica.
Il 27% degli intervistati ha infatti riferito di preferire di gran lunga i lettori musicali, rispetto a quelli video (7%) o a una combinazione dei due (5%).
I più appassionati di musica in movimento sono i francesi (39%) e i britannici (31%).
¿Se i consumatori potessero avere servizi video senza variazioni nel peso, nelle dimensioni o nel prezzo dei dispositivi, forse sarebbero più propensi verso i dispositivi video¿, aggiunge Frogg.
Ma così come stanno attualmente le cose, la musica la fa da padrona.
Sempre secondo Jupiter, il mercato europeo della musica digitale raggiungerà quota 836 milioni di euro nel 2009, contro i 10,6 milioni di euro della fine del 2003.
Dietro questa crescita, neanche a dirlo, i lettori musicali che hanno creato un mercato inimagginabile appena qualche anno fa.
L¿offerta di questo tipo di supporti cresce giorno dopo giorno, con tutti i grandi nomi dell¿industria impegnati nel lancio di nuovi dispositivi sempre più completi e funzionali.
Gli ultimi in ordine di tempo sono i walkman NW-E99 e il NW-E95 della Sony, dotati rispettivamente di una memoria da 1 gigabyte e da 512 megabyte.
Il prezzo del primo modello è di circa 240 euro, mentre per il secondo si parla di 200 euro.
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