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Le vendite mondiali di PDA sono cresciute del 13,6% nel corso del terzo trimestre, a 2,8 milioni di unità.
Per la prima volta, il Pocket PC della Microsoft ha superato Palm Os, fin qui leader incontrastato del settore.
Lo rende noto la società di ricerca Gartner, secondo cui il 48,1% dei PDA venduti nel periodo da giugno a settembre è ¿motorizzato¿ Microsoft, contro il 29,8% della Palm che ha subito un vero e proprio tracollo se si pensa che nello stesso periodo dello scorso anno controllava il 46,9% del mercato.
Microsoft, che ha venduto 1,3 milioni di apparecchi, ha registrato dunque una crescita del 32,6% rispetto al trimestre precedente, mentre Palm ha perso il 28%, con vendite pari a 850 mila unità.
Al terzo posto, la canadese Research in Motion (RIM) che, con 565 mila PDA venduti, ha registrato una crescita del 356% rispetto al terzo trimestre 2003 e controlla attualmente il 19,8% del mercato.
Il tracollo della Palm non è proprio una sorpresa per gli addetti ai lavori, che però non si aspettavano un declino di tale portata.
La società, spiega Todd Kort di Gartner, sta infatti dirottando ¿la maggior parte delle proprie risorse nel business degli smartphone¿ e nel corso del prossimo anno si attende una contrazione del portafoglio prodotti nel settore dei PDA.
Microsoft, poi, ha dalla sua l¿appoggio di due tra i top player del mercato dell¿hi-tech: Dell e HP che montano il sistema operativo Windows CE sui loro prodotti.
Nell¿anno in corso, la Palm Os ha sofferto innanzitutto del ritiro di Sony (uno dei maggiori distributori del suo sistema operativo) dal mercato statunitense, dell¿avanzata dei prodotti Symbian, nonché di un pubblico sempre più orientato verso gli smartphone.
Per quanto riguarda invece i singoli produttori, PalmOne resta leader del mercato, sebbene la sua quota si sia ridotta del 13,3% nel corso del terzo trimestre, al 26,2%, mentre HP e RIM hanno mostrato segni di forte ripresa con quote di mercato rispettivamente del 24,2% e 19,8%.
Al quarto posto avanza poi Dell con il 6,5% del mercato, in crescita del 37% rispetto allo stesso periodo 2003.
Entro la fine dell¿anno, dovrebbero essere venduti 11,9 milioni di PDA, con un aumento del 4% circa rispetto al 2003.
A trainare la crescita, la crescente esigenza di connessione in mobilità, soprattutto per consultare la propria casella di posta elettronica.
La Gartner specifica che dal calcolo è stato escluso lo smartphone Treo 600 della PalmOne: quello che sta per concludersi, tuttavia, sarà quasi sicuramente archiviato come l¿anno nero della società californiana che cede lo scettro all¿azienda di Bill Gates.
Alcune settimane fa era addirittura circolata con insistenza la notizia di un eventuale inserimento del sistema operativo Windows CE negli smartphone della PalmOne.
La notizia non ha poi trovato un riscontro ufficiale ma sicuramente le indiscrezioni erano motivate proprio dalla crisi dell¿azienda, che non è certo nuova a scossoni al suo business e alla sua struttura societaria.
La Palm Inc, inizialmente società indipendente, divenne infatti nel 1997 una sussidiaria di 3Com, da cui venne resa nuovamente autonoma nel 1999, anno in cui venne anche introdotta in Borsa.
Nell¿ottobre del 2003, la società venne divisa in due unità distinte: la PalmSource, dedicata allo sviluppo dei software, e la PalmOne, che si occupa delle soluzioni hardware e software dei computer palmari.
Quest¿ultima, per rafforzare la sua posizione sul mercato, ha acquistato la concorrente Handspring, che produceva il Treo, attuale prodotto di punta di PalmOne.
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