Italia
Vita troppo sedentaria? Spegnete la Tv e andate a fare un po¿ di sport, magari anche un¿occasione per vivere di più la famiglia.
E¿ questa la provocatoria iniziativa No Tv on, organizzata dal Coni e dalla Provincia di Ragusa che si terrà da oggi fino al 15 dicembre, ogni pomeriggio, nei palazzetti dello Sport.
Una tre giorni per far comprendere ai ragazzi i rischi di una vita troppo sedentaria, trascorsa a poltrire davanti la Tv, e che spinge giovani e genitori in palestra a fare sport.
Spegnete la Tv e accendete lo sport, è lo slogan provocatorio concepito da Nino Minardo, Assessore allo Sport della provincia di Ragusa, che invita i genitori italiani a combattere l”obesità infantile e a non lasciare i piccoli soli davanti al piccolo schermo.
Oggi si darà anche il via a uno sciopero dei telespettatori di cinque ore, per denunciare l”obesità infantile. Una vera e propria malattia che colpisce in Italia 1 bambino su 4.
¿La Tv e i videogiochi – afferma Minardo – non vanno demonizzati, ma semplicemente utilizzati in maniera corretta e contenuta. Da ciò l”idea di uno sciopero propositivo contro un utilizzo esasperato di Tv e videogiochi, a favore della gente¿.
L¿assessore aggiunge: ¿Tra televisione, videogiochi e le ore che giustamente vengono dedicate allo studio, i ragazzi fanno sempre meno attività sportiva. Se a questo si aggiunge un”alimentazione sbagliata, non ci si deve stupire che i dati sull”obesità infantile siano sempre più allarmanti¿.
¿Sicuramente – conclude – tre giorni senza Tv non rappresentano una soluzione al problema, ma sono un primo passo per coinvolgere le famiglie in maniera attiva¿.
L¿iniziativa dell¿assessore raccoglie l¿allarme lanciato a Roma dai partecipanti al Congresso Internazionale di Pediatria, che hanno evidenziato che oltre il 35% dei bambini italiani è in sovrappeso ed è esposto negli anni a venire a problemi seri quali l¿ipertensione o il diabete.
Ogni giorni i bambini e adolescenti perdono oltre cinque ore al giorno davanti alla Tv e Internet, colpevoli secondo gli esperti di incentivare una vita troppo sedentaria.
Per cui l¿assessore della Provincia di Ragusa ha pensato bene di lanciare l¿iniziativa che vuole essere una provocazione e una spinta a fare più sport.
Ma se è vero che i ragazzi di oggi trascorrono tanto tempo, troppo, davanti alla Tv, è anche vero che le colpe non sono tutte loro.
Genitori assenti si affidano spesso alla Tv come alla babysitter e i bambini sicuramente non seguono una dieta sana ed equilibrata. Sarebbe anche giusto seguire maggiormente i ragazzi anche nella scelta dei programmi televisivi da guardare, oltre che incentivarli a una maggiore vita sociale.
I ragazzi di oggi, che trascorrono la maggior parte del loro tempo davanti alla Tv o navigando in Internet, sviluppano caratteri particolari, che tendono all¿isolamento. Hanno difficoltà a relazionarsi con i propri coetanei e tendono a essere più violenti tra loro.
Tv e Internet se non giustamente dosati possono avere dei cattivi effetti sui giovani in una fase molto delicata quale l¿adolescenza.
Gli antichi romani dicevano ¿mens sana in corpore sano¿, e se gli anni hanno dimostrato la fondatezza di questo assunto, ben venga l¿iniziativa della Provincia di Ragusa. Spegnete la Tv e fate un po¿ più di sport, che sicuramente non fa male a nessuno!
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