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Ha bruciato le tappe la Wavesat, azienda canadese di semiconduttori, che ha reso noto il lancio dei primi chip baseband per il WiMax.
Battendo sul tempo i principali promotori della tecnologia, la Wavesat ha infatti mandato in produzione il chip DM256, che verrà installato sui prodotti di una dozzina di clienti della società, aprendo la strada all¿implementazione su larga scala dei prodotti WiMax 802.16d.
La prima soluzione integrante il chip DM256 dovrebbe arrivare sugli scaffali entro il secondo trimestre del prossimo anno: ci vogliono infatti 5 o 6 mesi perché questi prodotti passino dalla fase progettuale a quella di vendita.
I sistemi WiMax si basano sugli standard IEEE 802.16 e si stanno sviluppando in due versioni: la 802.16d studiata per competere con le linee broadband fisse (ADSL) e la 802.16e per gli utenti in movimento e quindi come complemento, o concorrente, del 3G.
La versione base dello standard, la “a”, è stata approvata nel gennaio dello scorso anno.
Il WiMax Forum ha approvato la specifica finale per l¿802.16d la scorsa primavera e subito dopo la Wavesat ha mandato in produzione il chip.
Il Forum dovrà ora approvare e certificare la soluzione, ma pare che Wavesat abbia vinto il primo round nella battaglia che vede in prima linea giganti del calibro di Intel e Fujitsu.
Secondo gli analisti, le due società hanno tutto il tempo per recuperare e soprattutto potranno contare su una base utenti molto più ampia di quella della Wavesat.
Quando avverrà il lancio sul mercato del chip DM256, insomma, Intel e Fujitsu avranno una capacità di produzione molto maggiore.
Finora, nonostante molte aziende abbiano rilasciato prodotti ¿pre-WiMax¿, nessuna attrezzatura è stata certificata dal Forum che ha anche minacciato ripercussioni per quelle società che avessero immesso sul mercato prodotti non garantiti.
Intel, Fujitsu e Wavesat hanno tutte fornito ai loro vendor i progetti di riferimento sui quali verranno basati i loro prodotti.
Con i suoi chipset sul mercato prima della concorrenza, tuttavia, i clienti Wavesat potranno lanciare per primi i loro prodotti.
Il DM256 rappresenta la sesta generazione di prodotti OFDM della Wavesat e il primo chip conforme allo standard IEEE 802.16-2004.
Il circuito integrato è molto flessibile e facilmente configurabile per rispondere a tutti i profili WiMax per le stazioni base e gli utenti finali.
Il team R&D della Wavesat sta già lavorando alla prossima generazione di chip che assicureranno la piena compatibilità col DM256 e permetteranno ai produttori e agli operatori di evolversi senza difficoltà da reti fisse a reti mobili 802.16e nei prossimi anni.
Lo sviluppo della tecnologia WiMax, che consente la connessione a Internet veloce per tratte radio fino a 50 km e offre la possibilità di trasferire dati, voce e video a velocità fino a 75 Megabit al secondo, procede dunque secondo la tabella di marcia annunciata da Intel, che aveva previsto l¿uscita dei primi chip 802.16 entro la seconda metà di quest¿anno.
I primi sistemi WiMax completi dovrebbero vedere la luce nel 2006, mentre i primi prodotti standardizzati ¿mobile WiMax¿ dovrebbero arrivare non prima del 2007.
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