Nokia: migliora la posizione sul mercato ma l¿effetto euro incide sulle vendite

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Europa



Segnali di ripresa per Nokia?

Il maggiore produttore mondiale di cellulari, pubblicher&#224 i risultati trimestrali il prossimo 27 gennaio.

Secondo le previsioni degli analisti, il gigante finlandese dovrebbe registrare vendite e profitti superiori al consensus del mercato, grazie alla forte domanda di telefonini nel periodo natalizio.

Per gli osservatori, le notizie relative alle performance dei concorrenti dovrebbero rivelarsi positive per la societ&#224 finlandese: la sud coreana Samsung ha infatti registrato una contrazione dei margini e dei volumi su base sequenziale, mentre la tedesca Siemens decider&#224 alla fine del mese se mantenere o vendere l¿unit&#224 di telefonia mobile.

Questo stato di cose dovrebbe tradursi in un miglioramento della posizione sul mercato sia di Nokia che dell¿altra sud coreana rampante, la LG.

Comunque sia, i numeri sembrano confermare la ripresa del gruppo, che si lascia alle spalle un anno veramente difficile: lo scorso aprile, infatti, Nokia aveva avvertito di star perdendo significative quote di mercato a causa di un portafoglio prodotti deficitario di modelli a conchiglia e camera phone, i pi&#249 gettonatisoprattutto tra i giovani utenti.

Per il resto dell¿anno, dunque, la societ&#224 ha dovuto tagliare i prezzi dei telefonini, scatenando una guerra dei prezzi che ha messo effettivamentein difficolt&#224 la concorrenza.


Grazie a questa strategia Nokia ha riguadagnato quote di mercato, ma ha anche subito la contrazione degli utili nonostante la crescita delle vendite.

Nel corso del 2004, inoltre, la societ&#224 ha dovuto affrontare la perdita di due top manager storici: il numero uno della divisione Networks, Sari Baldauf, ha presentato le dimissioni per perseguire altri interessi personali, mentre il chief strategy Matti Alahuhta, ha lasciato la societ&#224 per prendere la guida del gruppo Kone.

Per quest”anno, sono previsti tagli al personale nelle divisioni Ricerca e Sviluppo in Germania e in Finlandia.
Tutte queste misure hanno convinto
anche gli economisti di Credit Suisse First Boston e JpMorgan, che hanno ritoccato al rialzo sia il rating sulle azioni che il target price, da 11 a 12 euro.
Ritocchi al rialzo anche per le stime sui profitti del quarto trimestre: l”utile per azione dovrebbe attestarsi infatti a 0,21 euro, superando le previsioni rilasciate dalla compagnia a ottobre (0.16-0.18 euro ad azione).

In base alle previsioni di Nokia, il mercato della telefonia mobile crescer&#224 quest¿anno del 10% anche se molti analisti prevedono un incremento a una sola cifra dopo due anni di robusta crescita.

A questo proposito si registrano tuttavia pareri discordanti, dal momento che l¿appetito per i nuovi telefonini sembra non essersi ancora placato e il calo della domanda tra il quarto e il primo trimestre potrebbe essere inferiore agli altri anni.

I fattori stagionali, secondo gli osservatori, avranno meno impatto degli altri anni sul mercato dei telefonini, che sembrava aver raggiunto alla fine dello scorso anno il massimo del successo e attendeva un lieve calo nel corso di quest¿anno.

A quanto pare non &#232 cos&#236, dal momento che il pubblico &#232 sempre pi&#249 appassionato dei nuovi modelli, pi&#249 abbordabili a livello economico e dotati di fotocamere di qualit&#224 sempre migliore.

Secondo le previsioni di Samsung, i cui margini nel settore dei cellulari sono crollati al 3% contro il 13% del terzo trimestre, la ripresa sar&#224 evidente gi&#224 dal primo trimestre di quest¿anno, quando verranno lanciati sul mercato i nuovi modelli.

Anche Nokia punta sui nuovi modelli: quest”anno dovrebbero essere 40, contro i 35 del 2004, tutti con schermo a colori e fotocamera.

Alessandra Talarico

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