Telefonia mobile: Italia terza in Europa per numero di abbonamenti

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L¿Italia &#232 terza in Europa dopo il Lussemburgo e la Svezia per numero di abbonamenti alla telefonia mobile.

Secondo i dati elaborati da Eurostat ¿ l¿ufficio di Statistiche della Commissione europea – su dati relativi al 2003, nel nostro Paese 96 persone su 100 possiedono un abbonamento.

La definizione ¿abbonamento¿, sottolinea Eurostat, include le carte prepagate attive e, quindi, ogni persona pu&#242 avere pi&#249 di un abbonamento.

Meglio di noi in Europa, solo il Lussemburgo (120 abbonamenti ogni 100 abitanti) e la Svezia (100 su 100).

I fanalini di coda sono invece la Polonia (46 ogni 100 abitanti), Lettonia (52 su 100) e la Lituania (62 su 100).

La telefonia mobile ha conosciuto una crescita enorme dal 1995 al 2003. Nel corso di questi 8 anni, il numero di abbonamenti &#232 cresciuto in media del 42% l¿anno.

Nel 2003, secondo i dati Eurostat, nei 25 Paesi membri si contavano 364 milioni di abbonamenti, contro i 22 milioni del 1995.

Ci&#242 vuol dire che, se nel 1995 solo un abitante su 5 in media possedeva un cellulare, nel giro di 8 anni la percentuale &#232 cresciuta a 80 abitanti su cento.

Rispetto al 2002, il numero di abbonamenti alla telefonia mobile &#232 cresciuto dell¿8,6%, un incremento registrato da tutti i 25 Stati membri: dal 5% di Malta, Finlandia, Austria e Italia al 30% di Lettonia, Cipro e Lituania.

A causa della competizione della telefonia mobile, &#232 leggermente diminuito, rispetto al 2001, il numero delle linee fisse: se dal 1995 al 2001 il numero di abbonamenti &#232 passato da 197 a 230 milioni, nel corso degli ultimi anni &#232 diminuito fino ai 229 milioni del 2003.

Eurostat ha registrato anche delle notevoli differenze nella densit&#224 delle linee fisse tra gli Stati membri.

Nel 2003, la densit&#224 media era di 50 linee ogni 100 abitanti: significative differenze si sono per&#242 riscontrate tra i diversi Paesi.

La densit&#224 varia dalle 24 linee per 100 abitanti in Lituania e Slovacchia alle 67 linee della Danimarca, le 66 della Germania e le 62 dell¿Olanda e di Cipro.

In media, nei 25 Stati membri il numero di linee &#232 leggermente diminuito (-0,3%) nel 2003 rispetto al 2002. Il calo maggiore si &#232 osservato in Lituania (-11%), Slovacchia (-7,7%), e Lettonia (-6,8%).

Alessandra Talarico

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