Mondo
La minaccia dello spam è sempre più concreta anche per i telefonini: secondo la Wireless Services Corporation, infatti, il 43% dei messaggi di testo circolanti negli Usa sono spazzatura.
Un dato quanto mai allarmante soprattutto se confrontato al 18% di un anno fa.
Nel solo mese di dicembre 2004, la società ha bloccato circa 1,2 miliardi di messaggi spam, e la Wireless Services Corporation gestisce soltanto il 15-20 per cento del traffico sms degli Stati Uniti.
L¿aumento dello spam mobile è da attribuirsi sia al fatto che i telefonini di nuova generazione dispongono di una varietà molto ampia di funzionalità sofisticate, sia alla crescente astuzia degli spammer, che si stanno avventurando oltre il mondo delle eMail, ormai saturo di messaggi spazzatura.
Mentre in un primo momento gli sms venivano inviati sui telefonini da Internet, gli spammer sono ora abbastanza avvezzi alle reti mobili da sviluppare metodi sempre più astuti per aggirare anche le tecnologie anti-spam della telefonia mobile, nate comunque sul modello di quelle della posta elettronica.
Gli sforzi per combattere il mobile spam, devono scontrarsi con diversi ostacoli. In primo luogo ¿ spiega la WSC ¿ ¿I tentativi di arginare il fenomeno per vie legali, sono frustrati dal fatto che gli astuti spammer fanno partire le loro campagne da luoghi in cui le leggi americane non possono essere applicate¿.
In più, molte società che si occupano di sistemi anti-spam non capiscono le reti wireless tanto da trovare la giusta soluzione in modo rapido.
Secondo i risultati di uno studio condotto da un¿università svizzera, (St. Gallen) le società della telefonia mobile non hanno proprio idea di come combattere lo spam e rischiano di perdere sempre più clienti, delusi proprio dalla mancanza di affidabilità delle reti.
Le società della telefonia mobile ¿ dice ancora WSC ¿ devono agire al più presto e cominciare a proteggere i loro utenti da questa minaccia, che non può che crescere col tempo, onde evitare un massiccio abbandono delle reti in favore di compagnie che garantiscono più sicurezza per la protezione dei dati personali.
La sicurezza delle reti mobili è stata al centro del dibattito della conferenza RSA 2005, svoltasi la scorsa settimana.
Gli esperti e gli analisti riuniti a San Francisco sono giunti alla conclusione che il non intervento sulla questione potrebbe mettere in serio pericolo le reti aziendali, alle quali si accede sempre più via telefonino.
In base ai dati del rapporto stilato dal team IBM Global Security Intelligence Services, gli smartphone sono la ¿prossima frontiera per virus, spam e altre minacce alla sicurezza¿.
D¿altro canto è emersa anche la difficoltà, per le società di sicurezza, di applicare un approccio consistente al problema, dal momento che i cosiddetti telefonini intelligenti sono costruiti da diversi produttori e integrano sistemi operativi diversi tra loro.
La questione, dunque, è quanto mai complessa e urgente e sarebbe opportuno che l¿industria si riunisse per trovare al più presto una soluzione concreta, prima di dover gridare al disastro, come sta accadendo per lo spam inteso nel senso tradizionale del termine.
Per ulteriori approfondimenti, leggi:
Arriva Cabir, il primo virus che si diffonde sui cellulari
Cabir ha un nuovo amico: dopo Skulls arriva Metal.Gear. Cresce la minaccia virus per i telefonini
Virus: arriva la prima variante di Skulls che aiuta Cabir a diffondersi sui cellulari
Virus e telefonini: Skulls getta nel panico gli utenti, mentre dalla Cina ritorna Cabir
Virus e cellulari: l¿anno si apre con la minaccia di Lasco
Virus informatici: presto una grave minaccia anche per i telefonini
Virus: quali pericoli per i telefonini?
© 2005 Key4biz.it