Europa
Il conglomerato tedesco Siemens annuncerà entro questa settimana delle nuove misure per risolvere almeno parzialmente, i problemi della divisione per i servizi informatici, SBS.
La società ha anche rilasciato alcune dichiarazioni riguardanti un¿altra questione molto delicata: quella della divisione di telefonia mobile che, secondo il presidente Klaus Kleinfeld non potrà tornare in positivo entro il primo trimestre di quest¿anno (che corrisponde al secondo trimestre del suo esercizio fiscale).
Kleinfeld non ha rilasciato molti dettagli su nessuna delle due importanti questioni, ma secondo la stampa, Siemens potrebbe optare per una fusione parziale di SBS con il produttore di personal computer Fujitsu-Siemens.
Solo le attività della divisione in sintonia con il core business di Siemens e che rappresentano circa un quarto del fatturato globale, dovrebbero essere reintegrate nel gruppo.
Fujitsu-Siemens è una joint venture controllata al 50% da Siemens e al 50% dal colosso giapponese Fujitsu.
Il conglomerato tedesco ha annunciato la scorsa settimana l¿intenzione di tagliare 950 posti di lavoro in Germania, proprio nella divisione informatica, su un totale di 36 mila dipendenti nel mondo e poco più di 16 mila in Germania.
La divisione informatica attraversa una fase importante: nel primo trimestre dell¿esercizio 2004-05 chiuso a ottobre, SBS era la sola divisione in rosso del gruppo, con una perdita operativa per 25 milioni di euro e un fatturato di 1,2 miliardi di euro.
Per quel che riguarda invece la divisione di telefonia mobile, per la quale è allo studio una soluzione che potrebbe includere anche la cessione, Kleinfeld ha annunciato che la società non crede di ¿poter raggiungere un risultato positivo nel corso di questo trimestre¿.
Nel corso dell¿ultimo trimestre 2004, corrispondente al primo trimestre dell¿esercizio fiscale del gruppo, la divisione ha registrato una perdita di 143 milioni di euro.
Kleinfeld non ha fatto trapelare nulla riguardo il futuro della divisione, sottolineando ancora che le opzioni allo studio includono la vendita, il riassesto, la chiusura o una partnership.
¿Si tratta di una divisione molto importante¿, ha spiegato Kleinfeld, lasciando dunque intendere che la chiusura è la possibilità più remota.
Secondo alcuni rumors, i possibili partner più accreditati sono i costruttori asiatici.
Tra questi, più volte è trapelato il nome della sud coreana Samsung, attualmente una delle società più attive nel panorama della telefonia mobile mondiale.
Niente dunque è ancora certo, ma si intravedono le prime novità. Entro la fine di questa settimana si dovrebbero avere dei riscontri concreti sul futuro di almeno una delle divisioni in difficoltà.
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