Europa
Il fornitore di accesso Internet Free, che offre anche servizi di telefonia e tv via internet, controllato da ILIAD Group, ha siglato con le società di gestione dei diritti audiovisivi francesi un accordo che lo autorizza a trasmettere tutto il catalogo da loro tutelato in cambio di una percentuale sulle entrate derivate dagli abbonamenti.
L¿accordo, che permette a Free di ritornare nella legalità in termini di diritti audiovisivi, è stato firmato con la Sacem (Société des auteurs, compositeurs et éditeurs de musique), con la SACD (Société des auteurs et compositeurs dramatiques), con la SCAM (Société civile des auteurs multimédia) e con la ADAGP (Société des auteurs dans les arts graphiques et plastiques).
Free, grazie a questo accordo, offrirà ai propri abbonati ADSL per soli 29.99 euro al mese l¿accesso a 150 canali della tv digitale.
L¿accordo firmato fra Free e le società di gestioni dei diritti audiovisivi è il primo nel suo genere. ¿Questo accordo è il primo firmato con un ISP – ha dichiarato Bernard Miyet, presidente del direttorio della SACEM – ma presto ce ne saranno degli altri¿.
¿L¿utilizzo della linea telefonica come strumento di diffusione di programmi TV è una componente fondamentale nello scenario audiovisivo. Questa accordo testimonia il nostro impegno a promuovere la diffusione di programmi TV su nuove reti di trasmissione nel pieno rispetto del diritto d¿autore¿, ha concluso Miyet.
Per Pascal Rogard, direttore generale della SACD, con questo ¿accordo si è compiuto un passo importante, in quanto permette a un operatore di telecomunicazioni di diffondere contenuti televisivi via Internet rispettando pienamente il diritto di copyright¿, mentre per Laurent Duvillier – délégué général della SCAM, ¿questo accordo testimonia, ancora una volta, come la legislazione sul diritto d¿autore è preparata ad affrontare le sfide poste dalle nuove tecnologie¿.
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