Europa
Nei prossimi dieci anni, il 40-67% delle case francesi dovrebbe essere pronto a ricevere la Tv digitale terrestre (TDT), superando di circa il doppio o addirittura il triplo il numero degli attuali abbonati al cavo e al satellite. A riferirlo è uno studio dell¿agenzia Carat, specializzata nella consulenza per il mercato dei media.
Secondo Carat, la televisione digitale terrestre gratuita, i cui primi canali partiranno tra qualche settimana, ¿sarà il motore della TDT in Francia¿.
I canali pay della Tv digitale terrestre arricchiranno l¿offerta televisiva a pagamento (cavo, satellite, televisione via Adsl) e coinvolgeranno nel prossimo decennio il 5,4-11,6% delle case.
Carat ritiene, infatti, che il gran potere della TDT è legato alla gratuità, che riuscirà ad attrarre gli utenti restii a pagare per ricevere nuovi canali televisivi.
Il 31 marzo partiranno i primi 14 canali free della TDT, ma a riceverli sarà solo il 35% della popolazione francese.
I sette canali storici – TF1, France 2, France 3, France 5, CanalPlus (per i programmi in chiaro), M6, e ARTE ¿ trasmetteranno anche in digitale terrestre, a partire dal suo lancio. I telespettatori francesi potranno vedere però altri sette canali che sono NT1 (gruppo AB), NRJ 12, Direct8 e altri quattro canali che fanno già parte del paesaggio audiovisivo francese (PAF) e sono detti di ¿complemento¿ (cavo, satellite o Adsl), il canale pubblico France 4 (ex-Festival), quello di musica W9 (ex-M6 Music), quello parlamentare e il canale generalista TMC.
Quest¿ultimo trasmette già in analogico nel sud-est della Francia. TF1 e AB sono in trattative per rilevare l¿80% di questa emittente dal gruppo Pathé, il restante 20% rimarrà al principato di Monaco.
Dal prossimo settembre, saranno lanciati, invece, una quindicina di canali, parte a pagamento e parte free.
Nel 2009, sottolinea Carat, il paesaggio televisivo francese ¿sarà ancora dominato dalla diffusione analogica¿, visto che solo il 14-28% delle case sarà attrezzato per ricevere la Tv digitale terrestre.
Nel 2014, il PAF sarà profondamente mutato. Una grande maggioranza delle case francesi riceverà almeno 15 canali e sparirà il vantaggio di cui godono al momento i canali nazionali.
Emmanuel Charonnat, direttore di Carat Expert TV e autore dello studio, sottolinea che la Tv digitale terrestre rappresenta una grossa opportunità per gli inserzionisti e le agenzie pubblicitarie, e modificherà lo scenario del mercato dei media, indebolendo la stabilità degli attori attuali, facendo emergere nuovi spazi e nuove gestioni pubblicitarie.
Inoltre, aggiunge Charonnat, permetterà di condurre nuove politiche aziendali e migliorerà la qualità di diffusione degli spot e della programmazione. Anche se alcuni tengono a evidenziare che la TDT è sinonimo di zapping e si teme, quindi, la frammentazione dell¿audience e dei rischi associati all¿inflazione tariffaria.
Anche Dominique Baudis, presidente del Consiglio Superiore dell¿Audiovisivo (CSA) ha parlato del futuro della TDT. In un¿intervista rilasciata a Le Figaro, Baudis parla di grosso entusiasmo da parte dei consumatori. Anche il presidente del CSA, ritiene che la gratuità dell¿offerta servirà per sostenere la partenza e la diffusione della TDT.
Baudis poi, facendo riferimento all¿esperienza della Gran Bretagna, ci tiene a evidenziare che l¿errore è stato nell¿aver puntato sull¿offerta a pagamento. ¿Il progetto è quindi ripartito da zero e la TDT è decollata con i canali gratuiti. ¿L¿esperienza degli altri Paesi – ha detto ancora – ci ha molto aiutati¿.
Intanto il CSA ha ricevuto venerdì 35 dossier di candidatura per gli otto canali della TDT, tornati liberi dopo il ritiro di alcuni player.
Si tratta del gruppo CanalPlus (Vivendi Universal), che ha comunicato di rinunciare alla concessione che gli era stata accordata per i canali Cuisine Tv e Comédie, e di Lagardère (vedi scheda) che ha comunicato al CSA la rinuncia della licenza per Match Tv.
All¿inizio di giugno, sarà comunicata la lista dei candidati definitivamente prescelti per i canali che figurano nella seconda fase del lancio della Tv digitale terrestre, prevista a partire da settembre 2005.
Fino a oggi sono solo sette i canali che potranno trasmettere in digitale terrestre a partire da settembre: CanalPlus (per i programmi criptati), AB1, Eurosport, LCI, Paris Première, TF6 e TPS Star.
Il gruppo NRJ si candida per il canale Nostalgie, la Télé, dedicato ai grandi momenti della storia televisiva. Bolloré, ha presentato domanda per il canale Télé Toujours (gratuito). M6 per tre canali: Teva, per il pubblico femminile (gratuito), M6 Boutique, dedicato esclusivamente alle televendite (gratuito), e M6 Famille, per bambini e famiglie (gratuito).
Nextradio, società che raggruppa RMC Info e la radio economica BFM, presenta due candidature, BFM TV (gratuito), RMC Sport (gratuito).
Per finire, la holding pubblica France Télévisions, già largamente presente nell¿offerta gratuita, si è associata al gruppo Lagardère per presentare una domanda congiunta per un canale gratuito per i bambini, Jeunesse TV (gratuito).
Hanno presentato domanda anche alcuni canali già presenti sul cavo e sul satellite, come il canale cattolico KTO, che annuncia “l¿apertura a programmi che riguardano l¿ebraismo e il mondo musulmano¿ (gratuito).
Per ulteriori approfondimenti, consulta:
Archivio delle news sulla Tv digitale terrestre
© 2005 Key4biz.it