Italia
Com”è noto, con la gara del 1° luglio 2004, laFondazione Ugo Bordoni ha stanziato 3 milioni di euro per il cofinanziamento della realizzazione di progetti per l”erogazione di servizi di tGovernment con caratteristiche di elevata interattività remota, ossia utilizzazione di un canale di ritorno a larga banda o senza fili, oppure l”utilizzazione di procedure basate su smart card.
Successivamenteentro il termine del 20 settembre 2004, indicato nell”avviso, sono stati presentati18 progetti da parte di oltre 35 soggetti tra amministrazioni pubbliche e altri fornitori di servizi al cittadino (regioni, enti locali, università e società) che hanno dato vita per l”occasione a consorzi tra fornitori di servizi e partner tecnologici. In base alla graduatoria di merito presentata dalla suddetta commissione e tenuto conto delle richieste di confinanziamento e del plafond totale disponibile per il cofinanziamento, sono stati ammessi sei progetti.
Guido Salerno, direttore generale della Fondazione Bordoni e membro dell¿Advisory Board di Key4biz, ci ha dichiarato: ¿A luglio, quando è stato emanato il bando FUB, richiedere progetti con piattaforme effettivamente interattive e con l”utilizzo della smart card era sembrato a molti un requisito eccessivamente sfidante. La realtà è stata ben diversa: hanno partecipato moltissime aziende, con soluzioni all”avanguardia a livello europeo e forse mondiale¿.
¿Vengono premiati progetti fortemente innovativi ¿ ha aggiunto Guido Salerno – che arricchiscono la funzionalità della televisione con l”offerta di serviziutili ai cittadini. Abbiamo impostato un paradigma originale che parte dalla enunciazione di un risultato unificante rispetto a cui c”è necessità di far cooperare più soggetti strutturalmente diversi tra loro, Istituzioni pubbliche, broadcaster e centri servizi. Questi ultimi si stanno dimostrando come i soggetti tra i più dinamici, comportandosi non solo come integratori di tecnologie e piattaforme, ma come veri e propri business integrators”.
L”obiettivo, ha spiegato Salerno a Key4biz ¿è di arrivare a una massa critica di servizi interattivi in grado di innescare un sistema complessivamente sostenibile dal punto di vista economico e finanziario¿.
¿Speriamo – ha concluso il direttore generale della FUB – che questo meccanismo venga replicato nelle aree all digital, dove vanno concentrati gli sforzi per sperimentare le politiche necessarie per arrivare allo switch off¿.
Come è noto agli addetti ai lavori, la Fondazione Bordoni dà vita e coordina associazioni, progetti e gruppi di lavoro per sostenere lo sviluppo della televisione digitale e delle sue applicazioni, ricoprendo un ruolo di servizio per il mercato, gli utenti e le istituzioni. Sono nate proprio su iniziativa della FUB le associazioni DGTVi, Ambiente Digitale, Sistema Digitale, e Input-Contenuti Digitali.
La FUB coadiuva operativamente ilministero delle Comunicazioni nella soluzione organica ed interdisciplinare di problematiche di carattere tecnico, economico, finanziario, gestionale, normativo e regolatorio.
Svolge attività di ricerca, di studio e di consulenza nei settori delle Tecnologie delle Comunicazioni e dell”Informazione. Detiene una forte esperienza, riconosciuta a livello internazionale, in molte aree, come la radiopropagazione, le comunicazioni ottiche, la sicurezza e la protezione nelle telecomunicazioni, le reti di telecomunicazione, le comunicazioni multimediali.
Nel campo della televisione digitale, la legge 3/2003, assegna alla Fondazione la supervisione tecnica delle attività di sperimentazione di trasmissioni digitali terrestri e di servizi interattivi, con particolare riguardo alle applicazioni di carattere innovativo nell”area dei servizi pubblici e dell”interazione tra i cittadini e le amministrazioni dello Stato (tGovernment) che sono realizzate sotto la vigilanza del ministero delle Comunicazioni e dell”Autorità per le garanzie nelle comunicazioni.
E¿ grande il contributo dato fino a oggi dalla FUB nello sviluppo della televisione digitale terrestre (TDT) e dei servizi a essa correlati, quale il tGovernment.
Grazie alla nuova tecnologia sarà possibile utilizzare il televisore, non soltanto per intrattenimento personale, ma anche come strumento interattivo di accesso a un crescente numero di servizi e informazioni della burocrazia centrale e locale.
¿Il digitale terrestre può aprire il nuovo scenario del tGovernment, cioè ¿l”era in cui la Pubblica amministrazione entra nelle case dei cittadini attraverso la televisione offrendo servizi, fornendo informazioni sulla situazione previdenziale o consentendo la prenotazione di una visita medica¿, ha detto il Ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri.
¿Le potenzialità del nuovo mezzo – ha aggiunto Gasparri – sono immense, e ne fanno una grande rivoluzione industriale, tecnologica, della conoscenza ed un”opportunità per una grande alfabetizzazione telematica degli utenti¿.
Il bando della FUB richiedeva l”elaborazione di un progetto con caratteristiche di elevata interattività remota, tramite l”utilizzazione di un canale di ritorno a banda larga o senza fili, o procedure basate su smart-card per l”identificazione e l”autorizzazione dell”utente e/o per l”effettuazione di pagamenti online.
I vincitori sono stati selezionati da una Commissione nominata dal ministero delle Comunicazioni.
Questi i progetti ammessi al finanziamento:
Postelink
Comune di Parma
Regione Lombardia
AGSM Telecomunicazioni
Cineca
Ubiquity
Quello diPostelink è un progetto che prevede l¿erogazione di servizi al cittadino attraverso la TDT. Si tratta del T-bollettino: pagamento di bollettini di conto corrente postale per le principali utenze, tasse tributi e contravvenzioni, bollo auto, ICI e altri tributi locali, globalmente rappresentativi dell”oltre 80% dei bollettini incassati da Poste Italiane (servizio già disponibile tramite Internet); e del servizio T-Certitel: richiesta di certificati anagrafici con successiva consegna a domicilio (servizio già attivo via call center, chiamando il 186, nei comuni di Roma, Trento e Catanzaro). La sperimentazione coinvolgerà 300 utilizzatori, cui sarà assegnato un decoder e una smart card opportunamente configurata. Il broadcaster è la Rai.
Per quanto riguarda il progetto delComune di Parma la sperimentazione riguarda il servizio per il pagamento delle multe e la visualizzazione dello stato di una qualsiasi pratica nel settore dei servizi demografici. La sperimentazione, ai fini del monitoraggio dell”utenza, si avvarrà di 200 famiglie a cui saranno distribuiti altrettanti set top-box. Su tali dispositivi verrà installata una procedura per il monitoraggio automatico di alcuni parametri di utilizzo delle applicazioni da parte degli utenti.
Altro strumento di monitoraggio sarà dato dalla radiodiffusione di sondaggi a risposta multipla. Tali attività saranno affiancate da indagini telefoniche curate dal Comune di Parma. Broadcaster Teleducato.
Il progetto dellaRegione Lombardia punta alla sperimentazione di un nuovo canale di comunicazione e interazione con il cittadino in due aree di interesse per le famiglie: ricerca e rapido accesso alle informazioni di carattere socio-sanitario per la famiglia e il cittadino; accesso online ai servizi socio-sanitari.
Il broadcaster individuato è RTI (gruppo Mediaset).
Per AGSM Telecomunicazioni, obiettivo del progetto, la realizzazione di cinque applicazioni interattive in altrettanti contesti di utilizzo che variano per tipologia e tecnologia: autolettura contatori e gestione fatturazione; servizio di bonifica amianto; verifica della validità degli assegni; telemedicina; formazione a distanza. Il broadcaster individuato è Rai, tramite il suo canale Rai Utile.
Cinecapensa invece a fornire, tramite piattaforma digitale terrestre, un servizio di riabilitazione per i bambini in prima elementare a rischio dislessia. Attualmente la riabilitazione viene erogata in maniera frammentata e dispendiosa soprattutto per l”esiguità del numero di centri sparsi sul territorio nazionale con conseguente difficoltà dei piccoli pazienti ad accedere alle cure. L”utilizzo domestico di un PC collegato a Internet risulta non solo costoso ma anche relativamente complesso per bambini di sei anni con disturbi di apprendimento. La sperimentazione consisterà nella somministrazione di esercizi giornalieri di riabilitazione tramite un”applicazione erogata sulla piattaforma digitale terrestre. Broadcaster è Sestarete, che ha copertura regionale in Emilia Romagna.
Obbiettivo del progetto diUbiquity è la creazione di un canale interattivo per il lavoro, declinato nei suoi diversi aspetti: incrocio tra domanda e offerta di lavoro, approfondimento culturale e normativo intorno al tema del lavoro, formazione a distanza e t-commerce.
Il portale di questo canale interattivo offrirà servizi di informazione, vendita di strumenti che possano supportare l”attività di ricerca e miglioramento del proprio lavoro e servizi di community tra i seguenti soggetti interessati: aziende come portatrici di opportunità di lavoro, persone in cerca di lavoro, amministrazioni pubbliche e aziende di servizi. Il broadcaster individuato è Home Shopping Europe.
Lo sviluppo di servizi di eGovernment tramite la televisione digitale terrestre (tGovernment)
Decreto del Ministro delle comunicazioni del 14 giugno 2004
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