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È ormai diventato il tormentone del mercato delle telecomunicazioni, la battaglia tra Verizon e Qwest per l¿acquisizione di MCI.
La prima, acquistando nel fine settimana la partecipazione del 13,7% di MCI dall¿uomo d¿affari messicano Carlos Slim ha tirato l¿ennesimo colpo basso alla rivale, che aveva riferito di voler rivolgersi proprio agli azionisti perché i vertici di MCI si decidessero ad accettare la sua offerta.
Verizon ha offerto a Slim 25,72 dollari ad azione in contanti, per un montante di circa 1,1 miliardi di dollari, ma deve ancora affrontare l¿ostracismo di alcuni azionisti di minoranza, che continuano a sottolineare come l¿offerta di Verizon sia inadeguata rispetto a quella presentata da Qwest.
Tra questi, il Fondo d¿investimento Legg Mason Capital Management ha fatto pressioni su Verizon perché aumenti la sua offerta d¿acquisto su MCI, pena il ¿voto contrario¿ alla sua offerta nel corso dell¿assemblea generale straordinaria che si terrà per avallare l¿operazione.
Proprietario dell¿1,76% del capitale, il Fondo reclama un¿offerta d¿acquisto di 27 dollari ad azione, contro gli attuali 23,50 dollari, alla luce dell¿offerta presentata per la quota di Slim, superiore dell¿11% rispetto all¿offerta generale e di quella di Qwest che ha messo sul piatto 27,50 dollari ad azione.
Il presidente di Verizon Ivan Seidenberg, da canto suo, ha riferito che l¿acquisto della quota di Slim rappresenta ¿un passo importante verso l¿acquisizione di MCI¿, ma vhe il gruppo continuerà a ¿valutare la situazione¿ per assicurarsi il voto favorevole degli azionisti.
I titoli MCI al termine delle contrattazioni di venerdì, erano scambiati a 25,84 dollari, un corso più elevato dell¿offerta Verizon, il che significa che anche il mercato attende un incremento dell¿offerta oppure un¿Opa ostile da parte di Qwest.
La partita, di fatto, è ancora aperta, nonostante il management di MCI abbia manifestato di preferire l¿offerta di Verizon: il gruppo ¿ primo operatore tlc Usa – è molto più solido finanziariamente e garantirebbe a MCI un futuro più certo dal punto di vista economico rispetto a Qwest, i cui conti hanno deluso il mercato nel 2002-2003 e che sopporta un debito pari a 17 miliardi di dollari.
Deciso ad avere la meglio su Verizon, due giorni dopo che il consiglio di amministrazione di MCI aveva accettato i 7,6 miliardi proposti dalla rivale, Qwest ha comunque messo sul piatto 9 miliardi di dollari, di cui la metà in contanti.
In una nota, Qwest ha riferito che acquistando la quota di Carlos Slim, ¿Verizon ha di fatto creato due categorie di azionisti e rimesso in questione quanto precedentemente stabilito dal consiglio di amministrazione di MCI e cioè che l¿offerta di Verizon agli altri azionisti era superiore ed equa¿.
Secondo Qwest, un¿indagine informale condotta presso gli azionisti MCI ¿ che detengono il 50% del capitale ¿ confermerebbe che più della metà sono favorevoli alla sua offerta e contro un¿acquisizione di Verizon.
¿Non c¿è ragione ¿ spiega il Fondo Legg Mason ¿ che la direzione di MCI sostenga un¿offerta sostanzialmente inferiore¿.
Se il management continuerà a ritenere sufficiente e giusta l¿offerta di 23,50 dollari, si tratterebbe allora di ¿incoscienza¿, conclude Legg Mason.
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