Nokia: rimprovera l´Europa, ma in effetti punta all´India

di |

Mondo



I leader europei non hanno abbastanza ¿polso¿ per sostenere la competitivit&#224 nei settori chiave dell¿economia, mentre il Continente continua a crescere con lentezza rispetto ai ritmi dell¿Asia e degli Stati Uniti.

Questo, in sintesi il pesante giudizio proveniente da una figura di spicco del panorama delle tlc europee, il presidente di Nokia, Jorma Ollila.

Nel corso di una delle rare interviste concesse ai media finlandesi, il patron del numero uno mondiale dei telefonini ha invitato i leader dell¿unione a concentrarsi su decisioni politiche che garantiscano la crescita a lungo termine, ¿Ma l¿Europa non sembra molto capace di farlo¿, stima Ollila.

Secondo Ollila, gli alti livelli di disoccupazione che affliggono molti Stati dell¿Europa sono sintomo di ¿uno spreco di risorse e rappresentano per molti una tragedia personale¿.

L¿Europa, spiega Ollila, potr&#224 ritenersi soddisfatta se quest¿anno il livello di crescita economica raggiunger&#224 l¿1,5%, contro il 3,5% degli Stati Uniti e il 5-10% dell¿Asia.

Parlando pi&#249 in particolare del mercato tlc, Ollila prevede la ¿crescita vertiginosa¿ nei prossimi cinque anni, dei mercati mobili asiatici, africani, russi e sudamericani.

¿Durante i prossimi 5 anni, la maggior parte dei nuovi utenti mobili proverranno dai Paesi in via di sviluppo, saranno persone che faranno la prima telefonata della loro vita grazie alle tecnologie mobili¿, spiega Ollila.

¿Dobbiamo ricordare ¿ aggiunge il presidente di Nokia ¿ che solo la met&#224 della popolazione mondiale ha accesso alla telefonia mobile e ora le tecnologie mobili hanno cambiato la situazione¿.

Per approfittare di questo trend, la casa finlandese ha annunciato la scorsa settimana la costruzione del decimo stabilimento produttivo per la costruzione di telefonini a Chetta, in India, Paese destinato a diventare un ¿mercato centrale¿ per la societ&#224.

I lavori per la costruzione dell¿impianto partiranno gi&#224 da questo mese e dovrebbero concludersi entro la prima met&#224 del prossimo anno.

Una volta a regime, lo stabilimento dovrebbe dare lavoro a circa 2.000 persone.

Secondo le previsioni, entro la fine di quest¿anno in India saranno venduti oltre 37 milioni di cellulari.

Alessandra Talarico

© 2005 Key4biz.it

Leggi le altre notizie sull’home page di Key4biz