Continua il calo della pubblicità televisiva a vantaggio di Internet. Studio ZenithOptimedia

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Uno nuovo studio conferma il trend crescente della pubblicit&#224 su Internet. La nuova ricerca realizzata da ZenithOptimedia, divisione del gruppo francese Publicis, diffusa negli Stati Uniti, rileva che entro il 2007 si ridurr&#224 la quota di pubblicit&#224 globale destinata alla televisione.

A guadagnarci sar&#224 il Web, sulla scia di un processo avviato gi&#224 da un paio di anni, che sta facendo lievitare le inserzioni online.

Secondo le previsioni degli analisti, nel 2006 la quota della pubblicit&#224 televisiva raggiunger&#224 il culmine con un 37,9%, per poi scivolare al 37,8% nel 2007.

Dal 1980 a oggi, la tendenza della pubblicit&#224 televisiva &#232 stata fortemente crescente, circa il 30,3%, secondo lo studio questo &#232 dovuto a un¿apertura del mercato, in particolare di quello europeo. Ma anche grazie a un migliore sistema di misurazione dell¿auditel e al miglior uso degli strumenti di misurazione demografica per segmentare l¿audience. C¿&#232 da dire che il successo della televisione sugli altri media &#232 dovuto anche al particolare momento di declino della carta stampata.

Il calo continuer&#224 anche per i prossimi tre anni, ZenithOptimedia prevede, infatti, un calo dal 29,8% del 2005 al 29,3% nel 2007 per giornali e riviste.

Lievita, invece, la quota di pubblicit&#224 destinata alla Rete, che passer&#224 dal 3,8% di quest”anno al 4,4% nel 2007.

Il Web detiene il 5,4% del mercato americano e il 7,7% di quello svedese. Quote destinate a crescere in questi due Paesi.

Pi&#249 in generale, gli investimenti per l¿e-pub sono cresciuti lo scorso anno del 21%. Da qui al 2007, le previsioni dei ricercatori di ZenithOptimedia restano rosee. Attesa per il 2005 una crescita del 5,4% degli investimenti pubblicitari, le precedenti stime si fermavano al 5%, al rialzo le previsioni per il prossimo anno che passano dal 5,8% al 6,5%. Mentre per il 2007, &#232 attesa una crescita del 6,1%, rispetto al precedente 5,8%.

L¿Europa &#232 l¿unica regione che resta nei limiti bassi (-0,1 % nel 2005 e 0,2 % nel 2006), principalmente a causa di diverse debolezze che riguardano il mercato tedesco, come spiega ZenithOptimedia.

Per comprendere le dinamiche di questo processo di sviluppo va sottolineato il ruolo fondamentale della diffusione della banda larga che ha raggiunto alti livelli di penetrazione. Proprio la crescita dei numeri globali, ma anche l”ampliamento delle tipologie di utenti, danno alla comunicazione su Internet una prospettiva di crescita che diventa molto appetibile per la pubblicit&#224.

Raffaella Natale


Per ulteriori approfondimenti, leggi:

Pubblicit&#224: l¿e-pub far&#224 da traino al mercato, in concorrenza con Tv e carta stampata. Studio Nielsen-NetRatings

IAB Forum 2004: al mercato piace la pubblicit&#224 online

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