Italia
Presentato ieri a Milano, nella magnifica cornice di Palazzo Clerici, ThinkTel, il Forum Internazionale sulle Telecomunicazioni e sull’Innovazione Digitale promosso da un gruppo di professori universitari, esperti e noti giornalisti.
Nel corso della cena, a cui hanno partecipato rappresentanti della business community milanese del settore (presenti, tra gli altri, Artom, Novari, Parisi, Sciolla, Piol, Campo dell’Orto, Bertolina, Capitani, De Julio), il presidente di ThinkTel, Martin Cave (University of Warwick, UK) e Carlo Mario Guerci (Università di Milano), nella veste di vicepresidente e coordinatore, hanno tracciato le linee operative e la mission del nuovo gruppo di opinione.
l’obiettivo? Contribuire all’analisi delle tendenze in atto sui grandi temi dell’Informazione digitale, Media e Telecomunicazioni (IMT) con studi, iniziative e soluzioni a beneficio dello sviluppo dei settori industriali di riferimento e del sistema-Paese nel suo complesso.
Il complesso dei settori che fanno capo all’IMT si sta misurando con rilevanti fenomeni di convergenza, che dovrebbero ridisegnare il grande mondo IMT in termini di modelli di business, profilo della domanda, offerta di prodotti e servizi, ruolo e peso specifico degli operatori, struttura delle catene del valore, modalità e livelli competitivi, politiche regolamentari.
¿Ciò che intendiamo fare ¿ ha sottolineato Carlo Mario Guerci ¿ è contribuire significativamente ad ampliare il dibattito in termini interdisciplinari e di orizzonte temporale, mediante la costituzione di un gruppo di professionisti aventi competenze varie ma nache forti competenze sui temi IMT e dell’innovazione digitale in generale. Vogliamo produrre analisi e promuovere approfondimenti sui fondamentali temi del settore. E vogliamo farlo confrontandoci continuamente con la comunità degli addetti ai lavori.
Su quali temi?
¿Be¿, vi sono innanzitutto macro aree di dibattito ¿ ha proseguito Guerci –basti pensare alle politiche per lo sviluppo geografico del broadband, al superamento del ¿digital divide¿, allo sviluppo applicativo del protocollo IP, al ruolo e all’azione delle Authorities e degli attori politici italiani e europei, al contributo dei fenomeni IMT allo sviluppo alla competitività del ¿sistema Paese¿, infine alle tematiche legate alla produzione e distribuzione multimediale.
Quali le iniziative in vista?
¿Pensiamo ad una serie di incontri periodici di confronto ¿ ha concluso Guerci – ma anche ad alcune grandi iniziative di rilievo internazionale, la prima delle quali è in agenda per il prossimo 13 luglio a Roma, all’Auditorium della Confindustria, che vedrà la partecipazione di Luca Cordero di Montezemolo (presidente di Confindustria), di Mario Landolfi (neo ministro delle Comunicazioni), di Fabio Colasanti (direttore generale InfoSoc della UE), oltre a diversi CEO delle grandi società europee di telecomunicazioni (Telecom Italia, Telefonica, Deutsche Telekom, British Telecom, France Telecom).
A ThinkTel aderiscono al momento docenti ed esperti sulle tematiche sopra descritte, e di un uguale numero di giornalisti che, oltre a contribuire al dibattito interno, hanno anche il compito di divulgare e diffondere le opinioni maturate attraverso il lavoro comune.
Membri scientifici di Think Tel sono: Martin Cave (University of Warwick,UK) Presidente, Carlo Mario Guerci (Università di Milano) Vicepresidente e Coordinatore, Bruno Busacca (Università Bocconi – SDA), Massimo Colombo (Politecnico di Milano), Marcello De Cecco (Università di Pisa), Adriano De Maio (Università Luiss), Maurizio Decina (Politecnico di Milano), Aurelio Pappalardo (Bonelli Erede Pappalardo), Ferdinando Pennarola (Università Bocconi), Luigi Prosperetti (Università di Milano – Bicocca), Michel Riguidel (Ecole Nationale Supérieure des Télécommunications), Marco Salvadori Segretario generale.
Del gruppo dei giornalisti fanno parte tra gli altri Franco Carlini, Enrico Cisnetto, Luca De Biase, Osvaldo De Paolini, Gianfranco Fabi, Luca Iezzi, Giancarlo Radice, Dennis Redmont, Frank Paul Weber.
Infine, ThinkTel ha anche un sito, all’indirizzo www.thinktel.org, allestito perché funga da strumento di comunicazione e dibattito per la community. Il sito sarà consultabile già dai prossimi giorni.