Italia
Dopo la Municipalità di Shanghai, anche la Repubblica Popolare Cinese intende avviare rapporti di collaborazione con l”Italia, per sostenere l”ammodernamento digitale della propria Pubblica Amministrazione, ossia l”eGovernment.
Come informa una nota, su invito di Lucio Stanca, Ministro per l”Innovazione e le Tecnologie, da domani, 15 giugno, sarà in visita ufficiale in Italia Chen Deway, vice-ministro per l”informatizzazione del governo di Pechino.
Durante la permanenza in Italia, Deway, accompagnato da una qualificata delegazione governativa, oltre ai colloqui di lavoro con il ministro Stanca, avrà una serie di incontri per verificare le applicazioni di eGovernment sinora sviluppate dal nostro Paese. In particolare sono previste anche visite al Ministero dell”Economia e delle Finanze e a diverse industrie del settore informatico impegnate nell”eGovernment.
Al centro dei colloqui tra i due Paesi, la possibilità di sviluppare una specifica cooperazione nel settore dell”ICT e della modernizzazione della pubblica amministrazione, che vede l”Italia impegnata in prima linea – per conto dell”ONU, della Banca Mondiale, della Banca InterAmericana di Sviluppo e della Gateway Foundation – nell”Iniziativa eGovernment per lo Sviluppo, voluta dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi al G8 di Genova, in corso in oltre una dozzina di Paesi, tra cui l”Iraq, il Mozambico, Giordania, Panama e diversi Paesi dei Balcani.
Stanca ha precisato che la nascente collaborazione con la Cina avverrà sotto l”egida dell”UNDESA, l”Agenzia dell”ONU con cui l”Italia coopera ormai da alcuni anni per l”eGovernment nei Paesi terzi.
Il ministro ha commentato “Il breve lasso di tempo intercorso tra i colloqui preliminari di Shanghai e la visita in Italia del principale esponente del governo di Pechino per il processo di ammodernamento informatico di quella amministrazione statale, confermano il grande interesse che la Cina annette all”adozione, con la collaborazione italiana, di nuove tecnologie informatiche per sviluppare moderni modelli gestionali della propria pubblica amministrazione, finalizzati non solo all”efficienza ma anche alla trasparenza¿.
¿In tal senso ¿ ha precisato Stanca – l”Italia ben volentieri è pronta a fornire la propria cooperazione al Governo di Pechino”.
La visita, infatti, avviene a sole due settimane da quella che lo stesso Stanca ha effettuato a Shanghai e dai colloqui che ha avuto con diversi esponenti sia del governo della Repubblica Popolare Cinese,sia con le autorità municipali della metropoli cinese (quasi 20 milioni di abitanti), di cui è stato ospite. Con queste ultime, il ministro italiano ha già concordato di mettere a disposizione, con il patrocinio dell”UNDESA-ONU, l”esperienza italiana realizzata conIniziativa eGovernment per lo Sviluppo esviluppata con 19 progetti in 14 Paesi.
La visita a Shanghai, città cinese con quasi 20 milioni di abitanti, è avvenuta proprio nell¿ambito di progetti eGovernment, al fine di superare l”attuale gap digitale dell”amministrazione locale, e per nuove applicazioni delle Tecnologie dell”Informazione e della Comunicazione (ICT).
Stanca si è recato a Shanghai anche nella sua veste di componente della specifica task force del Segretario Generale dell”ONU, su invito di Han Zheng, sindaco della città cinese.
In particolare, il ministro italiano ha inaugurato a Shanghai l”annuale “Forum sull”informatizzazione delle città nella regione del Asia-Pacifico“; è intervenuto al Forum interministeriale sull”informatizzazione e lo sviluppo sostenibile e ha tenuto la relazione di apertura della sessione ministeriale della riunione dell”Alleanza Globale per l”ICT, promossa dall”ONU.
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