Europa
L¿arte sa rinnovarsi e stupire anche nell¿era digitale e, rispettando le sue fondamenta di universalità, il museo del Louvre ha arricchito il suo sito web per permettere a più persone possibile di poter godere della bellezza di opere senza tempo.
A 10 anni dalla creazione del primo sito Internet del museo, il nuovo progetto, ¿pedagogico¿ ed ¿esaustivio¿, permetterà agli internauti di tutto il mondo di poter ammirare online le 35 mila opere, anche quelle troppo fragili per essere presentate al pubblico.
Tra le novità del nuovo sito, appena presentato al pubblico, dossier e note esplicative approfondite sulle 1.500 maggiori opere (saranno 2.500 entro i prossimi tre anni), incontri ravvicinati col museo (grazie a delle panoramiche sulle principali sale dell¿immenso palazzo del Louvre) e un approccio diversificato in base all¿utenza (giovani, professionisti, giornalisti, insegnanti, disabili).
Strumenti informatici particolari permettono inoltre di osservare i dipinti più importanti ¿ tra cui la Gioconda di Leonardo da Vinci – con una lente d¿ingrandimento virtuale e di far ruotare le sculture su loro stesse per poter ammirare ogni dettaglio.
Il Louvre ospita, tra le altre tantissime altre cose, sculture come La Venere di Milo, la Nike di Samotracia e la Madonna col Bambino e dipinti di Raffaello, Rembrandt, Botticelli e Cézanne.
Il progetto del nuovo sito è stato sostenuto da tre ¿mecenati¿ – Crédit Lyonnais per il lato economico, Accenture e Blue Martini Software per quello tecnologico ¿ che avrebbero investito 7 milioni di euro.
¿Siamo stati uno dei primi musei al mondo ad avere un sito Internet. Il nuovo sito sarà lo specchio fedele della diversità delle nostre collezioni¿, ha spiegato Henri Loyrette, direttore del museo, aggiungendo che il sito ha ricevuto oltre 6 milioni di visite all¿anno.
L¿obiettivo del nuovo sito sarà quello di valorizzare la ricchezza editoriale del Louvre, svolgendo, come spiega il direttore dello sviluppo culturale del museo Myriam Prot, ¿un ruolo di mediazione culturale per spiegare le opere al pubblico¿.
Il rinnovo del sito, non rientra dunque in una strategia di promozione pubblicitaria: ¿Lo scopo della nostra presenza in rete ¿ spiega ancora Prot ¿ non è quello di farci pubblicità, ma un nuovo modo di svolgere la nostra missione¿.
Il sito propone anche delle piantine delle sale i 3D per aiutare a preparare una visita, con percorsi memorizzabili e stampabili, ma anche un¿agenda eventi per informarsi delle manifestazioni ospitate dal Museo e ottenere informazioni pratiche. Il tutto in inglese, francese prossimamente in giapponese.
Il progetto è in divenire, poiché come spiega ancora Myriam Prot, sono stati spesi ancora ¿solo¿ 4 milioni dei 7 messi a disposizione dai mecenati. Tra le altre iniziative in cantiere, una biglietteria online e programmi legati alla telefonia mobile, come la possibilità di ricevere informazioni legate ai possibili percorsi in base alla propria posizione nel museo direttamente sul telefonino.
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