REPORT
Di The Diffusion Group
Data di pubblicazioneGiugno 2005
Pagine 18
Area di copertura Mondo
Prezzo $ 1.495
Seconda tranche di una serie di quattro report trimestrali sulla IPTV, il rapporto arricchisce i dati già proposti a gennaio sul contesto normativo, le tecnologie implementate, gli sviluppi economici e i trend di business del mercato della TV su Protocollo Internet in Europa, Asia, e Usa.
In questa seconda pubblicazione,l”analisi TDG si concentra sui player del settore ein particolare sui vendor, fornendo tutti gli aggiornamenti sui sotto-segmenti: chipset, set-top-box, middleware e sicurezza (Sistemi di Accesso Condizionato o Digital Rights Management).
Lo studio prende in esame la tecnologia e le componenti di sistemi end-to-end necessari per il consolidamento della IPTV nel panorama mondiale, valutando le strategie adottate dai principali vendor e individuando potenziali approcci integrati al mercato, adottabili anche dai service provider.
Il rapportodimostra come siano sostanzialmente tre le strategie di vendita e offerta emerse nel nascente mercato della IPTV: prima di tutto,c”è la strategia Microsoft, con un”offerta IPTV che copre e abbraccia un”ampia gamma di sotto-componenti di sistemi; dall”altra parte c”è la strategia di molti vendors che invece si concentrano soltanto su determinate componenti, in un ambiente di interfacce ben definite; infine, vi è la tattica di offrire pacchetti multipli con componenti, interfacce e API.
Le criticità di ordine tecnico hanno ritardato in molti casi il dispiego di servizi IPTV, A confermarlo è anche Hervé Utheza, Direttore della Ricerca, TDG. “Telstra, Swisscom, ed SBC hanno tutti posticipato il lancio dei servizi per problematiche tecniche dovute alle soluzioni scelte dai loro vendors”.
“Uno dei motivi principali è senza dubbio l”instabilità del sistema. Diversamente dalle soluzioni via cavo o satellitari, l”IPTV utilizza tecnologie che non sono in uso da molto tempo”, aggiunge Michael Greeson, presidente TDG.
“Considerato la stadio nascente del mercato IPTV, gli operatori del servizio dovrebbero selezionare strategie di vendita estremamente flessibili” continua Utheza. I vendor dovrebbero evitare di acquistare soluzioni aan end-to-end solo per scoprire nel giro di pochi anni che non si adattano ad interfacce di programma per applicazioni aperte, o che legano l”operatore ad un unico ed esclusivo vendor per quanto concerne equipaggiamenti e software.
D”altro canto, utilizzare tante differenti soluzioni per offrire un unico servizio può portare ad una frammentazione del sistema e ad una mancanza di interoperabilità.
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