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News Corp, la holding del magnate Rupert Murdoch, che in Italia controlla la payTv Sky, ha lanciato un nuovo quotidiano gratuito per la città di Sidney.
Proprio ieri è partita la distribuzione di mX Sidney. Erano decenni che la più grande città dell¿Australia non aveva un nuovo quotidiano.
Si tratta di un tabloid a colori, destinato a un target di giovani, 18-34 anni, che solitamente non sono assidui compratori di giornali.
Il direttore di News Ltd., John Hartigan, ha dichiarato che la versione mX su Melbourne, lanciata 4 anni fa, sta registrando perdite, ma l¿edizione di Sidney potrebbe andare molto meglio.
Hartigan ha sottolineato che i giornali permettono alla aziende pubblicitarie di toccare una fascia di pubblico molto ricercata nelle due grandi città australiane.
La società non teme che il giornale crei problemi ad altri quotidiani del gruppo, in particolare il Daily Telegraph di Sidney, che esce in formato tabloid.
Il diretto di News Ltd. Ha dichiarato che ¿Dal lancio di mX Melbourne, il solo giornale che ha visto aumentare la propria diffusione in modo regolare è l¿Herald Sun¿, un altro tabloid di Melbourne.
Per quanto riguarda il nome, ha spiegato che ¿m¿ sta per metro e ¿X¿ per extra o express.
Il giornale gratuito è un¿altra delle trovate di Murdoch per riuscire ad avere maggiore presa sul pubblico dei giovani. La strategia del tycoon prevede anche un maggiore investimento nell¿informazione online.
Parlando all¿American Society of Newspaper Editors, Murdoch ha commentato che il 44% degli americani tra i 18 e i 34 anni visitano quotidianamente un portale Internet per informarsi di ciò che accade. E solo il 19% di questi, comprano un giornale.
Dato ancora più preoccupante per gli editori, tra questi giovani, che dovrebbero essere il futuro target della stampa quotidiana, il 39% prevede di utilizzare sempre di più Internet per l¿informazione, mentre solo l¿8% dice che si riferirà a un giornale.
Il tycoon australiano ha evidenziato che dietro questa tendenza non c¿è il disinteresse dei giovani per ciò che avviene nel mondo, tutt¿altro. E¿ che si sta affermando un nuovo modo di fruire dell¿informazione, che privilegia la rapidità, la varietà e la semplicità.
E Murdoch ha dato le nuove dritte. I suoi redattori dovranno studiare le diverse vie percorribili per dare al pubblico ciò che chiede, contenuti online e nuovi servizi.
Una posizione, quella del magnate, ben condivisa da Timothy Balding, direttore generale della World Association of Newspapers (WAN), che, in occasione del 58th World Newspapers Congress (Seul, 29 maggio-2 giugno), ha sottolineato quanto il successo della stampa dipenda da una strategia di innovazione costante e che questo significa anche verificare la praticabilità di nuovi canali di diffusione, come per esempio Internet.
Le recenti indagini parlano chiaro e, giusto per citare il caso degli Stati Uniti, sono sempre di più gli utenti si affidino a Internet per le informazioni quotidiane, abbandonando il cartaceo.
Secondo i dati dell¿Audit Bureau of Circulations, la diffusione media di quotidiani ha perso l¿1,9% negli ultimi sei mesi, a dispetto di una forte crescita economica.
Il fenomeno si spiega con la concorrenza di altri media. La televisione via cavo, con i canali di informazione a rullo continuo, ha fatto perdere ai giornali una parte di lettori.
Ma adesso è soprattutto Internet il nemico/amico della carta stampata. L¿ampia diffusione della banda larga permette ai tradizionali lettori dei giornali di passare molto più tempo online, mentre i giovani che non hanno stabilito ancora un rapporto di fidelizzazione con un quotidiano, passano più facilmente all¿informazione online. E¿ chiaro che i quotidiani dovranno adattarsi all¿evolversi dei tempi e pensare anche alla diffusione online.
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