Mondo
Google è una delle 100 più grandi società del mondo, stando al valore del mercato azionario. Secondo l¿ultima versione della classifica FT Global 500, l¿azienda californiana, è passata dal 279° posto al 95°, grazie alla crescita del prezzo delle azioni che ha consentito una capitalizzazione di circa 80,9 miliardi di dollari. La classifica è aggiornata al 30 giugno ed è stata stilata tenendo conto del valore delle azioni.
General Electric mantiene il primo posto nella classifica di FT, seguita dal gigante del petrolio ExxonMobil, dal colosso informatico Microsoft, e dalla più importante società di servizi finanziari, Citigroup. Perde qualche posizione TIM, per via delle operazioni di fusione. Mentre per altre, come Sun Microsystems, la discesa è dovuta alla perdita di valore delle azioni.
Ieri al Nasdaq, il prezzo delle azioni Google era di 291,25 dollari. Ricordiamo che quando lo scorso agosto la società ha lanciato l¿IPO, il prezzo era di 85 dollari per azione. Il gruppo ha chiuso il suo primo giorno di contrattazioni a 100 dollari per azione.
A maggio, Google ha rovesciato le aspettative di Wall Street, registrando un balzo incredibile dei profitti trimestrali. Nel primo trimestre, chiuso il 31 marzo, la società ha archiviato profitti per 369,2 milioni di dollari, contro i 63,9 mln del corrispondente trimestre 2004, anche le vendite sono quasi raddoppiate, passando da 651 mln a 1,25 miliardi di dollari. Il prezzo delle azioni è più che triplicato, ma questo entusiasmo non è condiviso da alcuni analisti che ritengono che il titolo potrebbe crollare se non dovesse surclassare le attese degli analisti sugli utili.
Scott Kessler, analista di Standard & Poor, ha dichiarato che ¿A meno che i numeri non siano molto favorevoli, c”è la possibilità che il titolo prenda una botta¿.
Aggiungendo che ¿Le aspettative stanno diventando eccessive“. Per questa ragione ha assegnato al titolo la valutazione “hold”, con un price target di 317 dollari.
Kessler e altri dicono che gli investitori non dovranno aspettarsi il ripetersi della performance quando la società riferirà i risultati del secondo trimestre il 21 luglio. In media, gli analisti interpellati da Reuters Estimates si attendono che Google abbia un utile di 1,23 dollari per azione o un entrata netta di 1,23 miliardi di dollari.
Gli analisti spingono alla cautela, visto che nelle scorse settimane Google ha raccolto l¿entusiasmo del mercato, lasciandosi dietro collosi dei media del calibro di Viacom e Walt Disney. E non si è fermata, la capitalizzazione di più di 80 miliardi di dollari gli permette, infatti, di superare Time Warner, nella combinazione di maggior valore tra vecchi e nuovi media, per divenire il più grosso gruppo del settore, seguendo il criterio di Wall Street che fa di Google un gruppo media, e non più un gruppo tecnologico, per il fatto che il 98% delle proprie entrate derivano dalla pubblicità. Google vale ora più di qualsiasi altra società del settore media di tutto il mondo.
Quanto ad altri colossi Internet, Yahoo, tra i principali protagonisti sulla Rete, ha un valore sul mercato di 27 miliardi di dollari inferiore a quello di Google.
Si tratta di una performance notevole, in appena 10 mesi da quando ha iniziato le contrattazioni come public company.
Un¿analista di RBC Capital Markets stima che per quest¿anno il gruppo potrebbe arrivare a 1 miliardo di dollari di utili e a più di 2,5 miliardi nel 2007.
Il mercato, si sa, è in continuo movimento, ma mai Time Warner avrebbe immaginato d¿essere scalzato dalla vetta della classifica dalla piccola Google, aiutata dalle valutazioni degli investitori che scommettono sul successo di questa società.
Il dubbio è: tutto questo durerà?
Alcuni analisti finanziari scommettono di sì. ¿Google è una società estremamente redditizia, che beneficia di una crescita incredibile. Se manterrà questi ritmi, potrà diventare ancora più forte¿, ha assicurato Rob Sanderson, analista di American Technology Research, specializzato nella comunicazione multimediale.
¿La crescita del titolo di Google è stata spettacolare, così come la crescita degli utili¿, ha aggiunto.
Per l¿intero esercizio, Google dovrebbe guadagnare 5,17 dollari per azione con un fatturato di 3,6 miliardi di dollari, secondo un¿indagine realizzata da Thomson Financial, che ha raccolto l¿opinione di diversi analisti di Wall Street.
La società profitta in particolare dell¿espansione della pubblicità online, che potrebbe raggiungere 9 miliardi di dollari quest¿anno, contro i 6 miliardi del 2004, secondo le stime di Goldman Sachs.
Dalla sua, Forrester Research prevede che per quest¿anno gli inserzionisti aumenteranno i loro budget per l¿e-pub in media del 25%, rispetto al 2004.
Tuttavia, secondo alcuni analisti, Google starebbe camminando su una corda tesa. Per David Aaker, vicepresidente della società di consulenza Profit, la società si avvantaggia sicuramente della sua immagine e del proprio marchio, per molti sinonimo di innovazione.
¿C¿è una psicologia del mercato che gli specialisti finanziari tengono in poca considerazione. Spesso, se il valore di un¿azione è troppo elevato, subisce un arretramento. Nel caso di Google, l¿azienda continua a progredire, continuando a innovarsi¿, ha spiegato David Aaker. Anche se aggiunge che ¿tuttavia potrebbero esserci dei rischi a mantenere una target così elevato¿.
Per ulteriori approfondimenti, consulta:
Archivio delle news su Google
© 2005 Key4biz.it