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Ristrutturazione, fusione e quotazione in Borsa. Questa la roadmap prevista per l¿operatore tlc italiano Wind nei prossimi 12-18 mesi.
Ad annunciarlo è stato Naguib Sawiris, amministratore delegato dell¿operatore egiziano Orascom, che ¿ a capo del fondo Weather Investments – ha acquisito a fine maggio il gruppo italiano per un montante di 12,1 miliardi di euro.
A margine della terza conferenza del laboratorio EuroMediterraneo, Sawiris ha dunque rotto il silenzio e ha confermato che sì, il matrimonio tra i due gruppi si farà, ma occorre prima riorganizzare la società, in termini di efficienza e di taglio dei costi. Obiettivo della ristrutturazione: superare entro l¿anno i 3 miliardi di Margine operativo lordo.
Solo dopo si potrà procedere alla fusione dei due gruppi e alla quotazione in Borsa di Wind, progetto che era alla base delle strategie di Enel, che prima della cessione controllava il 100% dell¿operatore ed è rimasto comunque socio con una quota del 26%.
In base ai dati consolidati 2004 approvati dalla relativa assemblea il 24 marzo 2005, Wind ha registrato ricavi per 4.714 milioni di euro, in crescita del 7,6% rispetto ai 4.383 milioni di euro del 2003, un Ebitda (margine operativo lordo) pari a 1.554 milioni di euro, che segna un incremento del 53,8% rispetto ai 1.010 milioni di euro del 2003, e un Ebit (risultato operativo netto) pari a 41 milioni di euro rispetto al risultato negativo per 384 milioni di euro del 2003.
A fine 2005, secondo gli ambiziosi progetti di Sawiris, il nuovo gruppo dovrebbe registrare un Mol positivo per 3-3,5 miliardi e, entro il 2006, dovrebbe attuarsi la quotazione a Milano, Londra e al Cairo.
Sawiris ha aggiunto che l¿acquisizione di Wind è solo ¿il primo passo¿ verso una maggiore presenza di Orascom nel nostro Paese, in Spagna e in Grecia.
L¿operazione Wind è stata definita ¿non difficile¿ dal tycoon egiziano, dal momento che la compagnia italiana opera nello stesso campo di Orascom. Il prossimo passo sarà quello di migliorare la posizione della società sul mercato e offrire servizi migliori nel campo dell¿information technology.
In particolare, le due società punteranno a una forte crescita della quota di mercato nel traffico di Tlc in partenza e in arrivo tra Europa, bacino del Mediterraneo e tutti quei paesi dove Orascom ha e avrà un ruolo chiave. Inoltre, il coordinamento tra le due società svilupperà una massa critica tale da favorire notevoli risparmi, in particolare negli acquisti, per esempio di telefoni portatili, e negli investimenti tecnici.
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