Europa
Marcia indietro per Time Warner. Secondo alcune indiscrezioni riportate nell¿edizione odierna del Financial Times, l¿ampiezza del deficit dei fondi pensione del gruppo televisivo britannico ITV, parliamo di circa 586 milioni di sterline (853 mln di euro), avrebbe scoraggiato il colosso americano dei media.
Secondo il noto quotidiano finanziario, che non cita le proprie fonti, davanti all¿ammontare della somma, Time Warner e i fondi di investimento Apax Partners, avrebbero fatto dietrofront, visto che sarebbe accresciuto considerevolmente il denaro necessario per rilevare il gruppo.
Time Warner era interessata a rilevare una quota di ITV pari ad almeno il 10-15% del capitale.
Alcune settimane fa, il Mail on Sunday aveva rivelato che Time Warner e Apax Partners erano pronti a offrire 165 pence per azione o 6,6 miliardi di sterline (9,6 miliardi di euro) per rilevare ITV, che controlla quasi il 50% del mercato pubblicitario televisivo della Gran Bretagna attraverso diverse emittenti.
Gli analisti dell¿UBS avevano, però, avvertito i propri clienti sui rischi di questa possibile operazione, che potrebbe essere fattibile, anche se sottolineano che ¿Il carattere ciclico inerente l¿attività di ITV, combinato al deficit e alla necessità di ottenere nuove concessioni da parte dell¿Ofcom, rende l¿acquisto del gruppo molto rischioso per un acquirente finanziario¿.
In riferimento alle informazioni apparse sul Mail on Sunday, gli analisti avevano aggiunto: ¿Pensiamo che un leveraged buy-out (LBO) di ITV condotto da un player americano del settore sia più praticabile, rispetto a un tentativo d¿acquisto proveniente solamente da gruppi finanziari¿.
Dall¿inizio dell¿anno, le speculazioni sulla prossima cessione di ITV hanno fatto guadagnare al titolo di ITV più del 20% sulla Borsa di Londra.
E¿ già la seconda volta, infatti, che ITV, nata a febbraio 2004 dalla fusione tra i due gruppi Granada e Carlton, è al centro di rumor su una possibile cessione. Nel gennaio scorso, il presunto candidato all¿acquisto era il fondo di investimento americano Kohlberg Kravis Roberts, associato ad Apax Partners.
Le intenzioni di Apax Partners, di investire sul mercato media, trovano conferma nel fatto che il fondo si è recentemente assicurato i servizi di Greg Dyke, ex presidente della BBC.
Quanto a Goldman Sachs, a giugno ha acquisito per 1,3 miliardi di euro gli asset del cavo di Pirelli (L¿operazione ha già ricevuto l¿OK dalla Commissione europea, ndr) e ha già investito nei canali televisivi americani Yankees Entertainment e Sports.
ITV ha inoltre il vento in poppa dopo la pubblicazione, a marzo, di risultati annuali superiori alle attese e previsioni ottimistiche per il 2005-2006 grazie alla crescita delle entrate pubblicitarie.
Altro elemento favorevole, la decisione dell¿Ofcom di ridurre il prezzo delle licenze televisive.
Per il 2005, ITV verserà solo 80 milioni di sterline (120 milioni di euro) per le proprie licenze, contro 215 milioni di sterline che aveva pagato lo scorso anno.
La riduzione va ben al di là delle previsioni degli analisti, che si attendevano un calo fino a 125 mln di sterline circa, tenuto conto della crescita delle entrate del gruppo e dello sviluppo sul mercato della televisione digitale.
Gli analisti di UBS avevano spiegato che ¿La liquidità registrata da ITV, la sua posizione sul mercato e la capacità di cedere degli asset non strategici rendono il gruppo molto attraente¿. Anche se il deficit rappresenta un grosso ostacolo.
Per ulteriori approfondimenti, leggi:
Ancora dubbi sul futuro di ITV, ma per gli analisti fattibile la cessione a Time Warner
L¿Authority britannica abbatte i prezzi delle licenze televisive. ITV pagherà solo 120 mln di euro per il 2005
Offerta audace da tre tycoon dei media per rilevare il network televisivo britannico ITV
Bel debutto in Borsa per ITV, la società che farà tremare BSkyB
© 2005 Key4biz.it