Europa
Dopo le secche smentite dei giorni scorsi, France Telecom ha capitolato e ha ammesso di stare valutando l¿acquisizione dell¿operatore mobile spagnolo Amena, divisione di Auna.
¿France Télécom sta esaminando il dossier Amena ¿ ha confermato il portavoce del gruppo ¿ anche se ¿non è iscritta formalmente al processo di vendita di Auna¿.
France Télécom non è dunque interessata a riscattare l¿insieme delle attività dell¿operatore spagnolo Auna che, oltre alla filiale mobile, possiede anche attività nel cavo.
Amena è il terzo operatore mobile spagnolo, dopo Vodafone e Telefonica Moviles, con 8,4 milioni di clienti e una quota di mercato del 22%.
L¿operatore è controllato al 97,9% da Auna, i cui principali azionisti sono Endesa, Union Fenosa e la banca Santander Central Hispano (SCH).
I tre azionisti hanno riferito di voler cedere tutte le attività del gruppo, ma il portavoce di France Telecom ha riferito che un¿eventuale transazione sarebbe sottomessa a criteri precisi: in particolare, l¿operazione non dovrà impattare sul rapporto debito netto/Mol del gruppo francese, fissato al 2% da qui al 2008, secondo il piano NexT, appena presentato dal presidente Didier Lombard e che punta a fare di France Telecom ¿l¿operatore di riferimento dei nuovi servizi di comunicazione in Europa¿.
Al 31 dicembre 2004, l¿indebitamento netto del gruppo d¿oltralpe raggiungeva quota 43,9 miliardi di euro.
Allo stesso modo, l¿operazione non dovrà avere conseguenze sulla politica di distribuzione del dividendo: France Télécom conta infatti di aumentare il dividendo, che per l¿esercizio 2005 sarà di 1 euro (il doppio del pagamento del 2004, di 0,48 euro) e ¿dovrebbe crescere in funzione dei due indicatori chiave che sono la crescita del free cash flow organico e le pratiche del settore¿, ha indicato il gruppo.
In occasione della presentazione del piano triennale Next (Nouvelle Expérience des Télécommunications), Lombard aveva anche chiarito la posizione del gruppo in fatto di crescita esterna: ¿Continueremo la nostra politica di acquisizioni esterne, a condizione che le scelte avvengano coerentemente con gli obiettivi in materia di riduzione del debito e di crescita¿.
¿Manteniamo, dunque, degli obblighi di prudenza. Non ci lanceremo in acquisizioni folli¿, concludeva il presidente.
L¿unica offerta di ripresa totale di Auna è stata presentata al momento dal fondo americano Kohlberg Kravis Roberts (KKR), alleato di BC Partners e Goldman Sachs, mentre un¿offerta per Amena (la divisione mobile di Auna) è stata presentata dai fondi Carlyle, Blackstone, Permira e Providence.
L¿offerta di KKR su Auna dovrebbe raggiungere un valore totale compreso tra 12 e 12,5 miliardi di euro, inclusi i debiti.
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