Europa
Ericsson va oltre le aspettative degli analisti registrando, al secondo trimestre 2005, un utile lordo di 8,5 miliardi di corone svedesi (900 milioni di euro), contro un consensus si 7,7 miliardi.
Il risultato conferma l¿ottimo stato di forma del fornitore di infrastrutture tlc svedese che ha letteralmente polverizzato le attese anche i termini di fatturato: gli analisti, infatti, attendevano una crescita del 7,7% (35,11 miliardi) rispetto all¿anno precedente, mentre il gruppo ha fatto registrare un incremento del 18% a 38,4 miliardi di corone (32,6 miliardi lo scorso anno).
Sui primi sei mesi di quest¿anno, Ericsson ha registrato un utile lordo di 15,2 miliardi di corone, contro gli 11,1 dello stesso periodo dello scorso anno e un fatturato di 69,9 miliardi, in crescita del 15% rispetto al 2004.
Di contro, il margine operativo del gruppo si è ridotto rispetto al secondo trimestre 2004, fermandosi al 21,6% contro il 22,2% dello scorso anno.
In particolare, le vendite in Europa occidentale sono cresciute del 7% su base annua, con Italia e Spagna che hanno registrato un forte sviluppo.
La regione continua a beneficiare del lancio di nuove reti 3G e dal miglioramento dei network Gsm.
La crescita più significativa, tuttavia, si è registrata in Europa centrale, Medio Oriente e Africa, dove le vendite sono cresciute del 27% rispetto allo scorso anno. I progressi maggiori si sono ottenuti in Nigeria e Turchia, dove continua a svilupparsi la seconda generazione di servizi mobili e si sta cominciando a lavorare per il 3G.
L¿area Asia Pacifico è cresciuta dell¿8% su base annua. Cina e India, in particolare, hanno registrato la maggiore evoluzione, con Pechino sempre più impegnato nello sviluppo dello standard WCDMA e nel miglioramento delle capacità delle reti Gsm.
¿Il livello di attività nei mercati emergenti sta accelerando, il che significa che sempre più persone hanno accesso ai servizi di comunicazione¿, ha dichiarato Carl-Henric Svanberg, presidente del gruppo.
¿Allo stesso tempo ¿ continua Svanberg ¿ gli operatori cercano nuove vie per andare incontro all¿aumentata concorrenza sui prezzi e al trend di convergenza di tecnologie e servizi¿.
La divisione di telefonia mobile, Sony Ericsson, ha registrato un incremento nelle distribuzioni pari al 14% su base annua e al 26% su base sequenziale. Le vendite sono cresciute invece del 7% rispetto allo scorso anno.
Alla fine del secondo trimestre, il tasso di penetrazione mondiale dei servizi mobili era del 30%, con 1,9 miliardi di abbonamenti, di cui 1,5 miliardi relativi alla tecnologia Gsm.
Per il 2005, il gruppo resta fiducioso: ¿La crescita del traffico sulle reti mobili mondiali continuerà sia a livello di nuovi servizi che di nuovi abbonati¿.
Il mercato globale dei sistemi mobili registrerà comunque una crescita ¿moderata¿ rispetto al 2004.
Migliori, invece, le previsioni per il mercato dei servizi professionali che dovrebbe registrare una ¿buona crescita¿.
© 2005 Key4biz.it