Rai: finalmente la svolta. Meocci nuovo direttore generale

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Alfredo Meocci

Alfredo Meocci, ex commissario dell”Autorit&#224 per le Garanzie nelle Comunicazioni, &#232 il nuovo direttore generale della Rai. Il Consiglio d¿amministrazione ha votato stamani con cinque voti a favore, tre contrari.

Per Meocci hanno probabilmente votato i cinque consiglieri della Cdl, Staderini, Urbani, Malgieri, Bianchi Clerici e Petroni; contro i tre dell”Unione, Rizzo Nervo, Curzi e Rognoni.

Ha preferito, invece, astenersi il presidente fresco di nomina Claudio Petruccioli, adducendo alla base della sua scelta la questione dell¿incompatibilit&#224.

La situazione si &#232 sbloccata dopo che il collegio sindacale, qualche ora prima, ha espresso parere positivo al Consiglio di Viale Mazzini.

Il collegio, organo che deve verificare la legittimit&#224 degli atti amministrativi Rai, si &#232 riunito questa mattina per valutare quanto accaduto ieri nel Cda in relazione alla nomina del direttore generale.

Del collegio dei sindaci fanno parte il presidente Carlo Cesare Gatto e i sindaci effettivi Paolo Gennari e Salvatore Randazzo.

Ieri, infatti, era stato impossibile raggiungere un¿intesa sul nome di Meocci, che comunque aveva ottenuto la maggioranza dei voti sugli altri candidati, il direttore generale uscente Flavio Cattaneo e il direttore di Rai International Giancarlo Leone.

A creare problemi era stata la possibile incompatibilit&#224 di Meocci a causa del suo precedente incarico di commissario all”Agcom.

L”incompatibilit&#224 si basa sulla legge di istituzione Authority del 1995, che prevede che chi &#232 stato membro dell”Autorit&#224 non possa ricoprire incarichi in una delle societ&#224 controllate dalla stessa, prima di quattro anni.

Nel tardo pomeriggio di ieri, il Ministero del Tesoro aveva fatto sapere che le responsabilit&#224 della nomina di Meocci, in caso di incompatibilit&#224, sarebbero ricadute, sia sul piano economico che penale, sui consiglieri. Questa la ragione per la quale il Consiglio Rai aveva temporaneamente sospeso i lavori di nomina.

Successivamente dal ministero era arrivato l¿ok sul nome di Meocci, ma i membri del Cda che fanno capo all”opposizione avevano deciso di disertare la ripresa dei lavori, facendo verbalizzare i loro dubbi sulla questione e dicendosi intenzionati a inviare i verbali della riunione del Cda alla Corte dei conti e all”Agcom.

Il Consiglio si &#232 poi riunito questa mattina alle ore 12.00 e Meocci ne &#232 uscito direttore generale.

¿Ho provato un po¿ di commozione entrando in questa sede: far&#242 il mio lavoro in stretto rapporto con tutto il Cda: ringrazio il presidente e il Consiglio per la fiducia e ringrazio anche il direttore uscente Cattaneo”, ha dichiarato Meocci, accettando la nomina. ¿E” evidente – ha aggiunto – che sono soddisfatto dell”incarico, mi rendo conto che ci sono molte difficolt&#224 perch&#233 &#232 un momento molto delicato”.

A Meocci sono giunti gli auguri del Ministro delle Comunicazioni Mario Landolfi ¿per il prestigioso e delicato lavoro che dovr&#224 svolgere¿.

Tuttavia il ministro ha rilevato che ¿Spiace che sul suo nome non si sia registrata quella larga convergenza che &#232 indice di sana reattivit&#224 nei confronti di fasi difficili come quelle che sta vivendo la Rai. In particolare, lascia pensare l”astensione del presidente Petruccioli alla cui decisione di non partecipare al voto probabilmente non sono estranei n&#233 gli incomprensibili ondeggiamenti dell”azionista, n&#233 le pesanti pressioni giunte da parte dell”opposizione parlamentare¿.

Il nuovo Dg &#232 nato il 30 marzo del 1953 a Verona. E¿ entrato al TG1 della Rai nel 1982 dove &#232 rimasto fino al 1990. Prima di approdare in Rai ha lavorato come giornalista per l¿Avvenire, il Gazzettino e l”Arena di Verona e in diverse Tv e radio private. E” stato deputato della Ccd nella 12° legislatura. Nel 1998 &#232 stato nominato membro dell”Authority dove ha lavorato fino a al marzo scorso.

Raffaella Natale

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