Europa
Con la moltiplicazione delle offerte di Tv via Adsl, sono tanti a chiedersi se sia necessario il pagamento del canone anche per questo servizio. Per l¿Erario francese la risposta èsì.
Tra non molto, nelle cassette della posta dei francesi arriverà l¿avviso di pagamento del canone televisivo (116,50 euro). La novità di quest¿anno è che questa imposta sarà addossata alla tassa sulla casa d¿abitazione. Nel marzo scorso, il Ministero dell¿Economia ha chiesto, infatti, a ciascun contribuente di segnalare sulla propria dichiarazione dei redditi il possesso o meno del televisore.
Davanti all¿avanzata della Tv via ADSL, una domanda si sta facendo strada: di potrebbe vendere il televisore e continuare a seguire i programmi televisivi sul proprio pc per sottrarsi al pagamento del canone?
Alcuni operatori telecom, che commercializzano questi servizi, mantengono ancora dei forti dubbi a riguardo e quando gli si chiede a quale regime è sottoposto un cliente che riceve i loro servizi sul proprio pc, le risposte restano vaghe. ¿I nostri contenuti sono fatti per essere distribuiti sulla televisione, non su un computer¿, ha spiegato a un giornale francese il portavoce di un operatore.
In realtà, è tecnicamente possibile ricevere i programmi televisivi direttamente sul proprio pc attraverso le linee ADSL, ha precisato un altro player.
E¿ sufficiente modificare la propria macchina e aggiungere un tuner, sul quale si può collegare la famosa ¿box¿ (neuf Box, Livebox, Freebox), attraverso la presa peritale, necessaria per ricevere queste offerte. Che succede in questo caso?
¿L¿argomento è molto dibattuto, ma la legge è semplice¿, ha precisato l¿Erario. Tutte le persone imponibili devono pagare il canone, ¿a condizione di possedere (¿) un apparecchio che riceve la televisione o un dispositivo equiparabile, che consente la ricezione della televisione¿ (art.41 della Finanziaria 2005)
In altre parole, tutte le persone in grado di ricevere i canali televisivi devono pagare il canone, a prescindere da quale sia il dispositivo tecnico utilizzato. Quest¿obbligo vale anche nel caso in cui i canali del servizio pubblico, finanziati principalmente da questa imposta, non figurano nel bouquet dei canali ricevuti.
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