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La Tv ad alta definizione (High Definition Tv ¿ HDTV) si sta rapidamente diffondendo. Stando ai dati dell¿ultimo Rapporto ¿Improving picture for high definition television¿ della società di ricerche Informa Telecoms & Media, per la fine di quest¿anno ci saranno 28,6 milioni di televisori HD in tutto il mondo. Addirittura nel 2010 il numero sarà più che triplicato e saranno 106,2 milioni le abitazioni dotate di HDTV.
Stati Uniti, Giappone, Cina, Germania e Canada guidano la hit parade dei Paesi dove è maggiore la diffusione dei cosiddetti televisori del futuro.
Entro la fine dell¿anno, saranno 15,5 milioni le case con una Tv ad alta definizione negli Usa, che guadagneranno così una fetta di mercato mondiale del 58%, seguiti dal Giappone con il 27%. Con una quota dell¿85%, i due Paesi sono i leader del settore.
E¿ comunque necessario sottolineare che delle 28,6 milioni di case dotate di HDTV, solo 9,8 milioni hanno il necessario set top-box o il dispositivo appropriato integrato nel televisore, per poter vedere i programmi in alta definizione. In altre parole, questo significa che soltanto un terzo delle abitazioni con una HDTV sta ricevendo programmi in alta definizione. Secondo la ricerca, entro il 2010 i contenuti in HD saranno maggiormente disponibili, e più del 75% delle case (80 milioni) con Tv ad alta definizione riceveranno questi programmi.
Adam Thomas, ricercatore di Informa Telecoms & Media, coautore del Rapporto, ha evidenziato che per il 2010, il mercato della Tv ad alta definizione non sarà più retaggio di pochi Paesi, ma si estenderà fino a coprire nuove regioni. Thomas ha aggiunto che gli operatori riconosceranno i vantaggi dell¿alta definizione e saranno maggiori gli investimenti.
Il ricercatore ha poi sottolineato che grazie alla crescente domanda di beni di consumo, alla maggiore disponibilità di contenuti e al calo dei prezzi, la HDTV diventerà presto un fenomeno di massa.
Per i telespettatori sarà una rivoluzione paragonabile a quella dell¿arrivo della Tv a colori. Per l¿industria elettronica, una formula magica che permetterà di incrementare le vendite.
Il segreto di questa televisione di nuova generazione? Una risoluzione fino a cinque volte superiore a quella del PAL (Phase Alternation Line), lo standard più comune oggi in Europa. Il risultato: un suono e soprattutto un¿immagine di migliore qualità, nel formato 16:9.
Gli operatori europei ripongono grandi speranze nei Mondiali di Calcio 2006, che dovrebbero dare una grande accelerata alla Tv ad alta definizione. Il canale francese TF1 ha già promesso una partita al giorno in HD, Premiere ha assicurato tutto il pacchetto.
Le emittenti pubbliche tedesche restano, invece, ancora reticenti a convertirsi al nuovo standard, per ragioni di costi: bisogna rinnovare i dispositivi tecnici, gli studi¿e per i Mondiali resteranno fedeli al vecchio standard PAL.
Altro problema da tener d¿occhio quello legato agli sviluppi della guerra tra Blu-ray e HD-DVD per il formato dei Dvd del futuro. Le società d¿elettronica hanno difficoltà ad accordarsi su uno standard unico e i grandi studios cinematografici si sono divisi nelle due fazioni contrapposte. I nuovi dischi e lettori dovranno essere utilizzati con televisori HD compatibili. I consumatori rischiano di dover investire in apparecchi ibridi, più costosi, o aspettare che uno dei due standard abbia la meglio sull¿altro. Secondo gli esperti si potrebbe dover aspettare anche fino a tre anni.
E per chi ne volesse sapere di più sullo sviluppo della Tv ad alta definizione, consiglio di visitare il SAT Expo 2005 (Vicenza, 29 settembre – 1° ottobre), che quest¿anno prevede l”HD Expo Forum, all”interno della quale gli operatori potranno “toccare con mano” i nuovi contenuti e i prodotti legati all”HDTV, motivo del crescente interesse istituzionale dimostrato dalla nascita, in Italia, dell”HD Council e dalla formazione, in Europa, dell”HD Forum Europeo.
Per ulteriori approfondimenti, consulta:
Archivio delle news sulla Tv ad alta definizione (High Definition Tv ¿ HDTV)
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