BIBLIOTECH
Hoepli, Milano 2005
Pagine 414
ISBN 8820333597
Prezzo 36.00
Questo volume, il primo del suo genere nel nostro Paese, ma con pochi riscontri anche nello scenario internazionale, si propone come uno strumento insieme di consultazione e approfondimento sui temi in cui si declina la comunicazione oggi; uno strumento rivolto in primo luogo a tutti coloro che coltivano qualche curiosità rispetto alle grandi questioni comunicative nel nostro mondo globalizzato, a partire dalla svolta digitale ma con importanti radici nella storia precedente. Ma anche uno strumento che – grazie alla sua costruzione originale e al taglio originale delle voci – può essere utilizzato dagli specialisti come fonte e suggestione per approfondimenti e confronti con nuovi punti di vista.
Più in dettaglio l’Atlante della comunicazione si caratterizza per tre aspetti fondamentali: – la vastità e complessità delle aree trattate, che comprendono sia i media, vecchi e nuovi (cinema, editoria libraria e periodica, ICT, radio, telefonia, televisione), sia altri campi della comunicazione e della rappresentazione di solito affidati a pubblicazioni più specialistiche, come il design, la moda, la musica e il teatro; – lo stile della trattazione, che privilegia un punto di vista preciso sulla complessa realtà della comunicazione, come si è andata definendo a partire dagli anni Sessanta e Settanta: la dimensione interpretativa si manifesta in un apparato di voci teoriche (e in mappe concettuali relative ad esse) che inseriscono i fenomeni in un’ampia visione del contesto generale e delle sue dinamiche profonde; – il materiale illustrativo (tavole cartografiche, grafici, tabelle, istogrammi e altri schemi di varia natura) che fornisce, forse per la prima volta nell’ambito di un’opera editoriale di questo genere, un apparato articolato di strumenti per valutare la portata dei fenomeni comunicativi e mediatici sia su scala mondiale, sia su scala nazionale.
Il primo insostituibile strumento per conoscere e interpretare le grandi questioni legate allo sviluppo dei media e della comunicazione nella società globale.
(dalla quarta di copertina)
Fausto Colombo è professore ordinario di Teoria e tecnica dei media presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università Cattolica del S. Cuore di Milano. Dirige l’Osservatorio sulla Comunicazione della stessa Università, oggi uno dei principali centri di ricerca universitari sui mezzi di comunicazione. È rappresentante italiano in alcune reti di ricerca europee e membro del consiglio scientifico della Triennale di Milano. Le sue aree di interesse comprendono in particolare lo sviluppo delle tecnologie digitali per la comunicazione e la storia dei media. Tra le sue opere principali “Ombre sintetiche. Saggio di teoria dell’immagine elettronica” (1990), “La cultura sottile. Media e industria culturale in Italia dall’Ottocento agli anni Novanta” (1998), “Introduzione allo studio dei media” (2003). Ha inoltre curato il volume “Tv and interactivity in Europe” (2004) e, con Alberto Abruzzese, il “Dizionario della pubblicità” (1995).