TDT sul telefonino: parte in Italia la sperimentazione. I programmi di Mediaset sui telefonini Tim

di |

Italia


Piersilvio Berlusconi - vicepresidente Mediaset

Mediaset e Telecom Italia non sono destinate a un futuro assieme, sono anzi concorrenti, e il recente accordo per lanciare la Tv ¿in qualità Dvd sui telefonini è appunto solo un accordo mirato, nulla di più”. Questo il commento di Piersilvio Berlusconi, vicepresidente della società televisiva, a poche ore dalla notizia dell’accordo tra i due gruppi per il lancio commerciale in Italia della Tv sul telefonino in digitale terrestre con tecnologia DVBH (Digital Video Broadcast Handheld).

 

Berlusconi Jr ha, quindi, smentito che tra la prima Tv privata del mercato italiano e il colosso delle telecom possano stabilirsi delle intese di collaborazione anche in altri settori. Il vicepresidente ha commentato che si tratta semplicemente di ¿un investimento finanziario, oltretutto di dimensioni non significative¿ la presenza indiretta di Fininvest e Mediaset in Olimpia, azionista di riferimento di Telecom.

Anche se esprime grande soddisfazione: ¿Per un’azienda come la nostra che produce e distribuisce contenuti, essere sempre molto attenti all’evoluzione tecnologica è fondamentale”.

 

Grazie all’accordo quinquennale tra Mediaset e Telecom, a partire dal prossimo anno sarà possibile vedere sui telefonini Tim, la programmazione di Canale 5, Rete Quattro, Italia Uno, le partite della Serie A Tim e della Champions League con la tecnologia DVBH, che garantisce, in mobilità, qualità trasmissive in tutto simili a quelle offerte dal digitale terrestre.

 

Mediaset e TIM metteranno da subito in comune i rispettivi know-how tecnologici e gli asset infrastrutturali necessari per lo sviluppo e la sperimentazione delle nuove trasmissioni.

La piattaforma digitale fornita da Mediaset, renderà possibile la perfetta ricezione del normale flusso televisivo, in formato digitale, sui telefonini e anche sugli schermi televisivi montati a bordo dei mezzi di trasporto pubblici e privati.

 

La nuova piattaforma digitale mobile sarà aperta a tutti gli operatori del sistema: l’intesa Mediaset-Tim non ha carattere di esclusività e il segnale sarà diffuso in tutto il territorio nazionale, in qualità Dvd, senza alcun disturbo audio e video.

Tim diventa così il primo operatore mobile italiano a impegnarsi nella fornitura di servizi mobili in DVBH. I servizi oggetto dell’accordo saranno trasmessi su cellulari dual-mode UMTS in grado di utilizzare la nuova tecnologia DVBH. I principali costruttori di telefonini, infatti, hanno già annunciato la disponibilità sul mercato dei nuovi apparati a partire dal 2006.

 

Riguardo ai diritti calcio su Tv, Piersilvio Berlusconi ha invitato la Rai al rispetto delle regole. In un’intervista al Corriere della Sera ha spiegato: “Siamo persino disposti a rivendere parte dei diritti alla Rai mettendo così tutto in regola. Ma se non prevarrà il buon senso, saremo purtroppo costretti a cedere alla Lega Calcio meno denaro, perché parte di ciò che ci era stato garantito non esiste più”.

 

In merito all’ipotesi che il prossimo governo sia composto da una coalizione di centrosinistra, Piersilvio Berlusconi ha commentato al quotidiano: “Non credo che si voglia per ripicca fare del male a quella che è l’unica azienda industriale tra le prime dieci italiane per capitalizzazione. E aggiungo che abbiamo creato 6 mila posti di lavoro da zero, che si è creato un know-how unico nella produzione di contenuti. Indebolire o spezzettare Mediaset farebbe del male al Paese più che ai suoi 450 mila soci. Lo stesso D’Alema ha detto che Mediaset è un patrimonio nazionale”.

 

Raffaella Natale

 

Leggi le altre notizie sull’home page di Key4biz