Cina
Siemens si è aggiudicata un ordine del valore di 700 milioni di euro per la fornitura di 60 treni ad alta velocità in Cina. L’accordo è stato firmato oggi a Berlino dal Ministro dei trasporti cinese Liu Zhijun, in occasione della visita di stato del Presidente cinese Hu Jintao.
Siemens Transportation Systems collaborerà con il partner asiatico Tangshan Locomotive & Rolling Stock Works nella realizzazione dei 60 treni, che entreranno in servizio nel 2008.
I treni, in grado di raggiungere i 300 km all’ora, collegheranno Pechino a Tianjin, e verranno successivamente utilizzati anche su altri percorsi ad alta velocità. I convogli, lunghi 200 metri, possono trasportare oltre 600 passeggeri.
Il design e la progettazione dei treni cinesi – che si chiameranno CRH 3 – sarà sviluppata presso i siti produttivi di Erlangen e Krefeld-Uerdingen (Germania), così come la realizzazione dei primi tre convogli. Il resto della commessa verrà invece realizzato e prodotto in Cina dalla Tangshan Locomotive & Rolling Stock Works, impianto produttivo della China Northern Locomotive & Rolling Stock Industry Corporation.
Il treno CRH 3 è basato sulla tecnologia del Velaro, piattaforma per l’alta velocità che Siemens ha sviluppato a partire dal suo primo treno AV ICE 3, utilizzato già da tempo dalle ferrovie tedesche (Deutsche Bahn).
Il sistema VELARO è un elettrotreno a potenza distribuita, in cui tutti i moduli tecnici sono collocati sottopavimento lungo il treno. L’intera superficie del treno è quindi a disposizione dei passeggeri, il che si traduce, a parità di lunghezza, nel 25% di spazio in più rispetto ad un treno tradizionale.
Siemens sta fornendo Deutsche Bahn di cinque treni ICE 3 per collegare Germania e Francia e sta realizzando 26 treni VELARO che verranno utilizzati dalle ferrovie spagnole nella tratta Barcellona-Madrid a partire dal 2006.
Il gruppo Siemens ha anche presentato i risultati finanziari relativi all’esercizio 2004/05 registrando un fatturato di 3.475 milioni di euro e ordini in aumento dell’1%, a 3.822 milioni di euro, confermandosi terza Regional Company del Gruppo a livello mondiale in termini di volumi.
Il buon andamento, nonostante un mercato nazionale stagnante, è stato reso possibile dalle performance delle aree Medicale, Automazione e Trasporti, tutte in crescita rispetto all’esercizio precedente sia in termini di ordini che di fatturato.
In particolare risalto l’area soluzioni e sistemi medicali, che ha registrato un fatturato di 196 milioni di euro, mettendo a segno un +5% rispetto al precedente anno. In miglioramento anche i nuovi ordini, che hanno raggiunto 233 milioni di euro, con un incremento del 4%.
Positivi anche i risultati delle aree Automazione e Trasporti. La prima ha chiuso con un fatturato di 949 milioni di euro, in leggero aumento anno su anno (+1%), ed una crescita del 6% negli ordini, a quota 1.007 milioni di euro. Più stabile l’area Trasporti, che ha ottenuto un fatturato di 160 milioni di euro, rispetto ai 158 milioni dell’esercizio 2003/04 (+1%), e ordini per 163 milioni di euro, in linea con il valore dell’anno precedente.
Nei prossimi mesi Siemens sarà protagonista, nel settore dei trasporti urbani, con il lancio dell’innovativa metropolitana automatica VAL che verrà inaugurata a Torino in occasione delle Olimpiadi Invernali del 2006. Le vetture VAL sono senza conducente e regolate da computer localizzati in una centrale operativa. La linea collegherà le stazioni comprese tra Fermi e Porta Nuova.
Ottima perfomance anche dell’area Power, che cresce dell’88% negli ordini, passando da 163 a 305 milioni di euro, grazie ai nuovi progetti acquisiti nel business della generazione di energia.
Dopo i risultati critici degli ultimi anni, la divisione Reti Fisse dell’area Com (telecomunicazioni) torna ad essere protagonista con un balzo del 27% nel fatturato (158 milioni di euro) e del 28% negli ordini (169 milioni di euro). In aumento anche fatturato (+10%) e ordini (+7%) della divisione Enterprise, dedicata alle reti aziendali.
Condizionata da un mercato che ha mostrato segnali di contrazione significativi, la divisione Reti Mobili ha registrato una flessione del fatturato pur consolidando la seconda posizione tra i fornitori di infrastrutture nel mercato italiano e la propria leadership nel campo della ricerca, come dimostra l’avvio delle prime sperimentazioni Wi-Max.