BIBLIOTECH
Il Castoro, Milano 2005
Pagine 450
ISBN 88-8033-349-6
Prezzo 27.50
In collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema
Gli albori del linguaggio cinematografico, la nascita di un linguaggio scritto specifico per il cinema, sempre più indipendente dalla letteratura, e il loro emergere all’interno del fervido clima culturale in cui prosperò l’industria cinematografica italiana prima dell’avvento del sonoro.
Gli anni Dieci sono un periodo fondamentale per la messa a punto delle prime tecniche di scrittura cinematografica. Attraverso lo studio degli eccezionali materiali conservati nel Museo Nazionale del Cinema di Torino, di un centinaio di sceneggiature e l’analisi della carriera di due tra i più importanti professionisti della scrittura per il cinema di quegli anni (Renzo Chiosso e Arrigo Frusta), Silvio Alovisio ricostruisce la genesi e l’evoluzione di un mestiere, quello del “soggettista” specializzato, assolutamente nuovo per l’epoca e i principali modi di produzione e le forme di rappresentazione del cinema muto italiano.
(dalla quarta di copertina)
