Criminalità organizzata transnazionale: CM Sistemi partecipa alla conferenza finale del progetto europeo EPOC II il 15 e 16 dicembre a Roma

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COMUNICATO STAMPA


19 dicembre 2005 – Lo scambio tempestivo di informazioni fra autorità giudiziarie europee è strumento fondamentale nella lotta a terrorismo e criminalità transnazionale. Per questo, il ministero della Giustizia italiano (in qualità di promotore), insieme a quelli di Francia, Slovenia e Romania hanno varato nel 2003 il progetto EPOC per lo studio e la messa a punto di un sistema informatico comune.

La positiva esperienza maturata con il prototipo EPOC ha spinto i promotori dell’iniziativa a presentare una proposta di prosecuzione dei risultati raggiunti. A tale progetto, denominato EPOC II, ha aderito quale partner Eurojust, l’unità di cooperazione giudiziaria costituita dall’UE per rafforzare la lotta contro la criminalità organizzata transnazionale.

Per presentare i risultati del progetto, il 15 e 16 dicembre a Roma, presso l’Hotel Jolly Villa Carpegna, si è svolta la Conferenza
internazionale, organizzata dalla Direzione generale dei Sistemi Informativi Automatizzati e dalla Direzione generale della Giustizia Penale del ministero, con la partecipazione dei membri nazionali di Eurojust e della Direzione Nazionale Antimafia.

Alla due giorni di lavori sono intervenuti, fra gli altri, i responsabili dei dipartimenti ministeriali dell’Organizzazione Giudiziaria, Nicola Cerrato, e degli Affari di Giustizia, Augusta Iannini; il vice capo del DAG, Floretta Rolleri, e il responsabile del progetto EPOC II, Ileana Fedele; il vice presidente di Eurojust, Roelof-Jan Manschot, l’Alto commissario anticorruzione,Gianfranco Tatozzi, e il procuratore nazionale antimafia, Pietro Grasso. Ha chiuso i lavori il vice presidente della Commissione Europea e commissario per la Giustizia, la Libertà e la Sicurezza, Franco Frattini.

CM Sistemi, da lungo tempo impegnata a fianco del Ministero della Giustizia italiano nella realizzazione di sistemi informativi a supporto della magistratura nell’attività investigava, ha realizzato le soluzioni applicative che sono già oggi in corso di sperimentazione per lo scambio di dati e informazioni tra Eurojust e i paesi che hanno aderito all’iniziativa.

Per ulteriori informazioni:

www.giustizia.it/newsonline/speciale58.htm

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