VINTI
La società statunitense ha reso noto che la Securities and Exchange Commission (SEC), l’autorità di Borsa americana, ha aperto un’indagine formale sui risultati relativi al primo trimestre 2005, chiuso lo scorso 31 marzo. L’inchiesta, secondo quanto riportato da IBM in un comunicato stampa, vuole fare chiarezza sulla contabilizzazione in bilancio dei compensi destinati sia ai dipendenti sia ai dirigenti. La SEC vuole appurare che nella contabilizzazione dei compensi non sia stata violata nessuna legge. IBM si è detta pronta a collaborare con la SEC. L’indagine era stata annunciata lo scorso giugno, ma fino ad oggi ha avuto il carattere “dell’informalità”. IBM ha chiuso il primo trimestre 2005 con ricavi a 22.908 milioni di dollari, in crescita del 3.3% rispetto ai 22.175 milioni archiviati nei primi tre mesi del 2004. L’utile netto si è attestato a 1.402 milioni di dollari (0.85 centesimi per azione) in crescita del 2.9% rispetto ai 1.363 milioni di dollari (0.79 centesimi per titolo) riportati nello stesso periodo del precedente esercizio. Non è la prima volta che IBM è sottoposta a un’indagine si questo tipo. Era già successo nel 2003, quando la Sec aveva aperto inchiesta formale sulle cifre d’affari riportate nel 2000 e nel 2001.