REPORT
Di Multimedia Research Group
Pubblicato a Febbraio 2006
Pagine 67
Copertura Mondo
Prezzo $1995
Il rapporto descrive l’importanza strategica che l’Home Networking riveste per gli operatori in relazione all’implementazione dei servizi di IPTV. In particolare, lo studio MRC ne mette in luce le qualità in termini di efficienza e competitività rispetto al cavo e satellite. Un binomio vincente, che potrebbe segnare la mossa decisiva per i player di questo settore nei confronti dei rivali dell’industria dell’elettronica di consumo e dei PC.
Una rete domestica è in grado di connettere a banda larga sia i computer di casa che i set-top-box IPTV. Inoltre, supporta anche i servizi VoIP, mentre generalmente, il servizio broadband è fornito dai carrier incumbent o da altri operatori tlc solo attraverso le tecnologie ADSL, VDSL o FTTP (Fiber to the Premise).
In più, tale rete supporta anche le comunicazioni fra set-top-box IPTV e pc media center, rendendo quest’ultimo una sorta di server per lo storage e la riproduzione dei contenuti audio-video sui sistema connesso alla rete: con un sintonizzatore TV opzionale, infatti, è possibile registrare e riprodurre contenuti televisivi e immagazzinarli sull’hard drive; aggiungendo alla piattaforma delle ulteriori funzionalità software, inoltre, la rete domestica consente di trasferire i contenuti dai PC a tv digitali, riproduttori DVD, set-top box e router wireless.
Considerato, infine, che i servizi IPTV richiedono maggiori prestazioni di rete rispetto ai comuni servizi cove e dati, appare chiaro che per garantire il successo di questo business i service provider IPTV dovranno puntare sull’Home Networking.