Italia
Si chiama Roberto Caprai, vive a Galliate (Novara) e lavora per una compagnia aerea.
Ma soprattutto è il primo internauta, in Italia e in Europa, che ha scelto di rivolgersi al ‘113 online’ per denunciare un reato commesso via web.
Solo poche ore dopo l’inaugurazione ufficiale del portale Commissariatodips.it, il primo Commissariato virtuale della Polizia di Stato presentato presso la sede della Direzione Anticrimine Centrale alla presenza del Ministro dell’Interno Giuseppe Pisanu, Caprai ha scelto di utilizzare il servizio di denuncia tramite web per segnalare una sospetta truffa via Internet.
Significative le parole di Caprai, che si è rivolto al web per denunciare la mancata consegna di merce acquistata con carta di credito per via telematica: “Sono arrivato ad un punto in cui mi è difficile fare a meno di internet. Appena ho saputo del nuovo servizio mi sono detto ‘proviamo’.
Ad essere denunciata è stata una ditta che produce biglietti da visita dopo la mancata consegna della merce acquistata via Internet per un importo di circa 65 euro. A convincere Caprai è stato il fatto che non gli sia stato neanche possibile rintracciare i responsabili, visto che la società in questione non ha né una sede fisica né un numero di telefono. “In assenza di novità, mi sono deciso a segnalare la cosa al ‘113 telematico’ della polizia. Io trascorro molto tempo su Internet. Mi piace ‘navigare’, ci lavoro”.
Caprai si è così registrato sul sito e ha compilato la dichiarazione di denuncia, prima di formalizzarla in un secondo momento presso l’ufficio della Polizia Postale di Novara. E come ha risposto il servizio telematico della Polizia di Stato? ‘Bene – ha risposto Caprai – anche se va perfezionato. Sono convinto che in prospettiva futura sarà un servizio molto utile’.
La scelta di ricorrere al Commissariato virtuale risponde alla precisa volontà di dare un segnale di impegno civile. “Bisogna reagire alla prepotenza di chi, sulla Rete, organizza truffe di questo genere confidando sul fatto che proprio l’esiguita’ della cifra perduta finisce col far desistere la gente dal denunciare”.
Ricordiamo che sul sito del ‘113 online’ gli utenti possono denunciare o segnalare reati commessi via web e ricevere consigli e informazioni, fruendo di un servizio che il Ministro Pisanu ha definito “l’ultima conquista in materia di polizia di prossimità. Un traguardo che la polizia italiana taglia per prima in Europa”.
In questa prima fase sperimentale, si potranno effettuare segnalazioni relative a reati come pedofilia online, hacking e phishing, registrandosi al sito. Per le segnalazioni basta un semplice nickname, per le denunce è invece necessaria l’identificazione.
Il commissariato virtuale opera comunque su diversi fronti, come domostrano i diversi canali in cui si articola il portale: sicurezza telematica, denunce, passaporti, immigrazione, minori, polizia amministrativa e sociale, concorsi. Molto presto il nuovo portale svolgerà anche un servizio di informazione agli utenti, attraverso forum con esperti telematici e un servizio di news sulle ultime novità in materia di sicurezza informatica
E in rete è già partita una campagna a sostegno dell’iniziativa. Ad esempio, il noto portale MSN.it ha deciso di promuovere il servizio ‘113 online’: a partire dal 15 febbraio, infatti, ha inserito sulla propria home page il link per accedere direttamente al Commissariato di Polizia online.
“MSN è da sempre sensibile al tema della sicurezza in rete e impegnata nell’offrire ai propri utenti un’esperienza di navigazione sicura e protetta; per questo motivo siamo orgogliosi di dare visibilità a questo rilevante progetto della Polizia di Stato” – ha dichiarato Stefano Maruzzi, Country Manager di MSN.it.
Come dichiarato dallo stesso Maruzzi, la nascita di un vero e proprio Commissariato online rappresenta un significativo passo in avanti nell’attuazione di una politica di servizi online al cittadino e un ulteriore elemento a garanzia di una rete sempre più sicura.
