Italia
Il Ministro per l’Innovazione e le Tecnologie, Lucio Stanca, ha accolto con grande favore la notizia della candidatura di Milano ad ospitare l’Expo 2012, promossa da un voto del Consiglio Comunale.
“È una grande occasione non solo per Milano ma anche per l’Italia“, ha commentato il ministro, sottolineando che “l’Expo è un evento di respiro mondiale in grado non soltanto di porre la città e la sua regione al centro di un vastissimo interesse e di essere volano di un considerevole giro d’affari, ma è soprattutto una irripetibile opportunità per dare al mondo una immagine nuova dell’Italia che sta cambiando, dei progressi che ha compiuto negli ultimi anni”.
Stanca ha, inoltre, ricordato come “ci siano tutte le condizioni per aspirare a ospitare questo prestigioso evento mondiale, a partire dalle infrastrutture e dal nuovo polo fieristico”.
Insomma, ha concluso il ministro, “dopo le Olimpiadi di Torino, l’Expo 2012 potrebbe essere un altro grande evento di caratura mondiale ospitato in Italia e in particolare a Milano”.
La scorsa settimana, infatti, il Consiglio comunale di Milano ha approvato con 34 voti, 12 le astensioni, un documento presentato da Fabrizio De Pasquale (Forza Italia), che chiede al Sindaco e alla Giunta di “predisporre tutti gli atti necessari per la candidatura di Milano” a sede della manifestazione tematica in programma tra sei anni.
Come ha spiegato il consigliere comunale forzista, questa mozione impegna anche il prossimo sindaco e la prossima giunta ad attivarsi in vista di questo importante obiettivo. “Roma ha avuto il giubileo, Genova è stata capitale della cultura due anni fa e Torino ha ricevuto 600 milioni di euro per l’organizzazione delle Olimpiadi. Anche Milano ha bisogno di grandi investimenti che possono arrivare solo attraverso grandi eventi”.
“Oltretutto nel 2012 – ha concluso il consigliere comunale di Forza Italia – Milano potrà mostrare al mondo la sua nuova immagine con la fiera più grande d’Europa e nuovi quartieri disegnati da grandi architetti. L’Expo sarebbe allora l’occasione giusta per rilanciare nel mondo la nuova immagine internazionale della città”.
Nei 100 progetti già presentati dal candidato sindaco della Casa della libertà, Letizia Moratti, alla città c’è proprio quello di candidare Milano a ospitare lo svolgimento di grandi eventi internazionali e la sede prestigiosa di enti e organismi internazionali. E tra le grandi manifestazioni ne sono citate in particolare due: le Olimpiadi e, appunto, l’Expo.
Il testo chiede che per l’Expo 2012 la giunta interessi “tutte le forze vive della città nel raggiungimento di questo ambizioso obiettivo (…) promuovendo presso la società civile e le istituzioni nazionali e regionali il massimo coinvolgimento”.
“La candidatura di Milano ad ospitare un grande evento internazionale quale l’Expo Mondiale del 2012 – ha detto la Moratti – è un atto importante per migliorare la competitività e l’attrattività della nostra città”.
“Milano – ha spiegato – deve valorizzare le proprie competenze e le proprie eccellenze, nella consapevolezza e nell’orgoglio di essere il motore dell’economia e della società”.
“La vocazione internazionale di Milano – ha concluso – va, dunque, considerata come volano per i suoi commerci con il mondo, ma anche per reperire risorse finanziarie da destinare a grandi investimenti materiali e immateriali”.