Italia
La digitalizzazione dei contenuti è il paradigma che, oltre a consentire sinergie e nuove opportunità tra gli attori “convergenti”, quali Operatori Telefonici, Media & Content Company, Broadcaster, genera la possibilità di rivitalizzare settori quali turismo e beni culturali.
Ma prima ancora occorre sottolineare come sia ancora attuale per l’utente la differenza tra ‘cercare’ e ‘trovare’ le informazioni di cui ha bisogno. A rendere ancora più lampante questa dicotomia contribuiscono l’avvento dei contenuti digitali, intesi non solo come documenti digitalizzati ma anche come contenuti multimediali arricchiti di diritti d’uso e di metadati, cioè gli attributi che li caratterizzano, e l’assenza di loro una adeguata classificazione fin dal momento della creazione.
Questa difficoltà può essere risolta sia sfruttando e integrando adeguatamente le tecnologie esistenti sul mercato, basti pensare ai motori di ricerca statistici e ai motore semantici, sia realizzando progetti di digital content management attraverso gruppi multidisciplinari. Ad esempio, relativamente ai progetti specifici per la gestione di beni culturali, sarebbe particolarmente utile il coinvolgimento di operatori dedicati a questi temi – normalmente esclusi nei progetti di ICT – e di archivisti la cui storica competenza faciliterebbe l’archiviazione e così la successiva ricerca di informazioni e contenuti.
Altro tema importante su cui vale la pena soffermarsi è quello della creazione di nuovi contenuti e dell’effettiva disponibilità di quelli già esistenti, come il patrimonio di conoscenza della Pubblica Amministrazione, nonché la necessità di garantire l’accessibilità agli utenti disabili e agli stranieri nella loro lingua madre.
Per tutelare i content provider nella distribuzione dei contenuti digitali di loro proprietà, occorrerebbe una regolamentazione sufficientemente flessibile che agevoli lo sviluppo del mercato. E’ importante a questo proposito rendere i diritti d’uso parte integrante del processo di gestione dei contenuti digitali, dalla fase di creazione a quella di erogazione. A questo proposito stiamo lavorando ad un progetto interessante che combina molte di queste esigenze, si tratta della creazione di un marketplace di contenuti digitali per le piccole e medie imprese che oltre a rendere disponibile la conoscenza sviluppata, ne tutela, nello stesso tempo, il diritto d’uso.
Commento alla presentazione “I contenuti digitali per Siemens Business Services in Italia”
Oltre alla digitalizzazione dei contenuti, anche la rapida evoluzione della tecnologia, soprattutto grazie all’aumento della capacità di trasporto delle reti di telecomunicazioni, sia fisse che mobili, si presenta come il fattore abilitante che “guida” tale convergenza. L’efficacia e l’efficienza (anche in termini di qualità dei contenuti audiovisivi) con cui nuove tecnologie, quali l’IPTV, il DTT e il DVB-H, verranno introdotte, potrebbero fare la differenza e favorire l’uno o l’altro attore, a meno che non decidano di allearsi: Mediaset con TIM sul DVB-H, RAI con Vodafone e con TIM sempre sul DVB-H, 3 con SKY sempre sul DVB-H per i campionati del mondo, ecc.
In particolare gli Operatori di TLC, poiché vedono ridursi i loro introiti da traffico telefonico (voce), per difendersi e svilupparsi devono proporsi come veicolo di offerta di contenuti e quindi proporsi non solo come gestori di reti per lo svolgimento del traffico, ma sempre più come fornitori di servizi e come attori certo non secondari sul mercato audiovisivo e specificatamente in quello della distribuzione dei contenuti televisivi. Infatti gli stessi Carrier, per massimizzare la propria quota di mercato e imporre il proprio modello di business, porteranno tutta la loro forza di mercato attraverso alcuni elementi tipici come:
• il rapporto col Cliente e la conoscenza del suo profilo di consumatore per personalizzare il profilo del consumatore (pagante);
• la scelta dei modelli diversificati di pagamento per la distribuzione dei contenuti digitali ed ovviamente l’uso dei sistemi collegati già pienamente collaudati;
• la capillare organizzazione sul territorio per un miglior supporto al Cliente finale.
Per la gestione, la distribuzione e la condivisione di contenuti all’interno di un’azienda, la diffusione dei contenuti digitali (video, audio, musica, contenuti di tipo editoriale, ecc.) ha diversi impatti sui sistemi e sulle tecnologie presenti. È possibile perciò evidenziare che al momento sono interessate diverse soluzioni e tecnologie di Content Management, da quelle che gestiscono contenuti non strutturati e people-to-people come i sistemi di eLearning, di on-line meeting e di email, ecc.-, a quelle che gestiscono contenuti più strutturati e people-to-information come i sistemi di Corporate TV, di Digital Asset Management, di Ricerca e Classificazione, di Document Management e perfino quelli di Information Portal e Knowledge Management, ecc..
In questo scenario Siemens Informatica si pone come il Partner Globale per la gestione e la distribuzione di contenuti, soprattutto per i servizi e soluzioni in ambito:
• Media Asset Management, per l’acquisizione, l’editing, l’archiviazione e l’aggregazione degli asset multimediali;
• Corporate TV, per introdurre lo strumento televisivo nella comunicazione interna e di business dell’azienda;
• eLearning Solutions, per l’introduzione, l’implementazione e l’avviamento in house o in modalità ASP di sistemi di LMS (Learning Management System), Aula Virtuale, Community e Content Management;
• Document & Knowledge Management, per lo sviluppo, la gestione e lo scambio d’informazioni e conoscenza all’interno di un’azienda e nella gestione dei flussi documentali e del protocollo informatico;
• Enterprise & Information Portal, per lo sviluppo di ambienti web-based che fungono da unico punto d’accesso anche in modalità multicanale a informazioni, processi e applicazioni;
• Search & Classification, per l’introduzione di motori di ricerca statistici e/o semantici che permettono di cercare e classificare documenti e contenuti disponibili su fonti informative eterogenee interne e/o esterne all’azienda;
• Content Delivery Network (CDN) per Servizi Broadband, per la realizzazione e l’ottimizzazione d’infrastrutture per la distribuzione e l’erogazione di contenuti multimediali;
• Digital TV, per la distribuzione di segnali televisivi e più genericamente di contenuti multimediali agli utenti del service provider/broadcaster, sia utilizzando
I contenuti digitali per Siemens Business Services in Italia
Consulta il profilo Who is Who di Daniele Meschini