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Fastweb – operatore italiano di servizi di telecomunicazioni su rete fissa – ha presentato alla comunità finanziaria i risultati relativi al primo trimestre 2006, chiuso lo scorso 31 marzo. Nel periodo in esame, Fastweb ha registrato ricavi consolidati pari a 289 milioni di euro, in crescita del 49% rispetto ai 194,2 milioni di euro archiviati nello stesso periodo del precedente esercizio.
In forte crescita anche i margini. Fastweb, nei primi tre mesi dell’esercizio, ha riportato un EBITDA consolidato pari a 90,1 milioni di euro, in crescita del 50% rispetto ai 60 milioni registrati nel primo trimestre 2005. L’EBITDA è cresciuto nonostante l’incremento dei costi di comunicazione e di acquisizione dei clienti. Fra gennaio e marzo la marginalità è pari al 31,2% dei ricavi rispetto al 30,9% dei primi tre mesi del precedente esercizio.
Il risultato operativo (EBIT) è stato negativo per 28,9 milioni di euro, rispetto alla perdita di 22,8 milioni di euro riportata nel corrispondente periodo del 2005. Sull’EBIT ha inciso tra gli altri l’incremento degli ammortamenti legati all’espansione geografica.
Al 31 marzo il risultato consolidato netto risulta negativo per 28,8 milioni di euro, in miglioramento rispetto alla perdita di 31,9 milioni di euro archiviata nel primo trimestre del precedente esercizio.
Gli investimenti, fra gennaio e marzo, sono stati pari a 95,9 milioni di euro, in calo rispetto ai trimestre precedenti, nel corso dei quali Fastweb era fortemente impegnata nell’estensione della propria copertura geografica.
Il primo trimestre 2006 è stato caratterizzato dal completamento dell’espansione della rete previsto inizialmente per la fine dell’anno. Oggi, Fastweb copre con la propria infrastruttura il 70% dello spending del mercato su rete fissa e raggiunge un potenziale di circa 10 milioni di famiglie (45% della popolazione). Fastweb è presente in 130 aree metropolitane.
“Il primo trimestre dell’anno ha segnato un importante momento di svolta per la società“, ha dichiarato Stefano Parisi, amministratore delegato di Fastweb, commentando la trimestrale della società. “La rapidità e l’efficienza nel processo di estensione della rete ci hanno permesso di completare la copertura geografica con largo anticipo e con essa gli investimenti dedicati all’infrastruttura”, ha aggiunto Parisi. “D’ora in avanti Fastweb sosterrà prevalentemente investimenti per la connessione dei nuovi clienti che consentiranno pay back time inferiori ad un anno. Inoltre, i riconoscimenti arrivati dal mondo della Pubblica Amministrazione e gli ottimi risultati dell’azienda in termini di crescita dei clienti, ricavi e EBITDA testimoniano il grande lavoro svolto e come Fastweb abbia di fronte a sé un percorso di forte crescita sia nel mercato residenziale sia in quello business“, ha concluso l’amministratore delegato di Fastweb.
Al 31 marzo il numero complessivo dei clienti è pari a circa 793.700, con circa 80.000 nuovi abbonati rispetto ai 714.300 del 31 dicembre 2005. Il primo trimestre è stato per Fastweb il miglior trimestre in termini di acquisizione di clienti e rafforza il trend di crescita già evidenziato nei precedenti periodi. Rispetto al primo trimestre 2005, il numero dei clienti è cresciuto del 46%. Il contributo della clientela Business e residenziale ai ricavi del primo trimestre risulta rispettivamente pari al 59% e al 41% del toltale.
Fastweb, oltre al successo raggiunto nella crescita del numero complessivo dei clienti e ad aver siglato importanti contratti con CONSIP e CNIPA, ha anche ottenuto ulteriori successi sia nell’ambito della Pubblica Amministrazione, diventando fornitrice della Regione Sicilia, del Comune di Napoli e della Regione Veneto.
“Proprio dal mercato della Pubblica Amministrazione sono arrivate importanti conferme per Fastweb. Siamo particolarmente soddisfatti per questo risultato che riconosce l’eccellenza e l’efficienza delle soluzioni tecnologiche che da sempre la società offre ai propri clienti e di cui finalmente anche la Pubblica Amministrazione potrà beneficiare“, ha dichiarato Stefano Parisi.
Fastweb ha stipulato importanti contratti anche in altri segmenti large corporate con Auchan, Capitalia e Reale Mutua Assicurazioni.
La società, oltre alla trimestrale, ha presentato Tuttoricaricabile, la sua nuova offerta per il mercato residenziale. Si tratta della nuova soluzione Internet e telefono, per la prima volta disponibili in modalità ricaricabile per tutti coloro che vogliono gestire e controllare la propria spesa di telecomunicazioni. Il target di Tuttoricaricabile è composto per lo più da persone che trascorrono poco tempo a casa e utilizzano le telecomunicazioni fisse in modo mirato. Il servizio Tuttoricaricabile non richiede il pagamento di alcun canone di accesso ed è autoinstallante.
Per utilizzare a consumo la telefonia e la connettività con la tradizionale qualità di Fastweb, gli abbonati a Tuttoricaricabile devono acquistare le carte prepagate disponibili in tagli da 25,50 e 100 euro nei negozi convenzionati o direttamente dal sito di Fastweb. Per chi ha già in casa una linea attiva, e vuole mantenere il proprio numero, il costo dell’attivazione è di 49 euro e include il cordless e il modem in comodato d’uso. Invece, per chi richiede un nuovo numero Fastweb, il contributo d’attivazione è di 148 euro.
Tuttoricaricabile rappresenta una soluzione innovativa e a portata di mano per l’attuale e potenziale clientela di Fastweb.