Internet: oltre un miliardo di utenti nel mondo. WiMax futuro protagonista delle connessioni wireless?

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Il pianeta Web Surfing è una realtà in continua e rapida espansione. Lo confermano tutti i diversi indicatori di mercato ma anche i numeri.
Le più recenti rilevazioni sul grande popolo della Rete, e più in particolare sugli accessi globali, tracciano uno scenario dai trend uniformi per tutte le macroaree regionali, in cui a spiccare è la crescita esponenziale nel numero delle connessioni internet e degli internauti che ogni giorno si accostano al web.

A fine 2005 è stata segnata una tappa storica: un miliardo di utenti raggiunti dalle connessioni Internet in tutto il mondo, di cui circa 845 milioni corrispondenti a utenze regolari. 

Secondo i dati dell’ultimo studio eMarketer Worldwide Online Access: 2004-2010, sotto il profilo geografico gli Usa si confermano il numero uno in quanto a utenti web: ben 175,4 milioni, dei quali 108,1 broadband. Al secondo posto si piazza invece la Cina, con 111 milioni di internauti.

Per quanto concerne lo scenario globale della banda larga, con 250 milioni di abitazioni connesse in tutto il mondo, l’Asia-Pacifico costituisce il bacino più ampio in termini di adozione con circa il 40% delle abitazioni dotate di connessione ad alta velocità, mentre l’America Latina è da considerarsi la regione con l’indice di crescita più elevato in quanto a sottoscrizioni broadband, con un incremento degli abbonati pari al 70%.
   

“A fine 2005, le abitazioni broadband nel mondo erano 195 milioni, in crescita del 37% rispetto ai 142 milioni del 2004” dichiara Ben Macklin, autore del rapporto. “Nonostante la forte maturazione raggiunta dal settore in Europa Occidentale, America del Nord e parte dell’Asia, sarà il boom di paesi come Cina, India, Russia, Turchia, Brasile e Messico ad assicurare al mercato della banda larga un incremento costante ancora per molti anni”.

  

In quanto a tecnologie di accesso, l’ADSL domina lo scenario globale con il 66%, mentre quelle alternative come satellite, wireless fisso o powerline non hanno ancora compiuto progressi significativi.
Diverse le prospettive per la fibra ottica (FTTH – fiber-to-the-home), soprattutto in Giappone dove ha raggiunto i 5 milioni di utenti, pari a 1/4 di tutte le connessioni esistenti nel paese. Importati risultati anche per le soluzioni fibra/LAN in Cina e Corea del Sud.

 

“Già in molti paesi come Corea del Sud, Australia, parte dell’America Latina ed Europa dell’Est le soluzioni wireless broadband si sono ben posizionate sul mercato” conclude Macklin.”Anche alla luce di ciò, possiamo prevedere che sarà il WiMax ad emergere come vera tecnologia broadband alternativa nel 2006 e 2007″.

 

Il WiMax sarà quindi la tecnologia leader nel mercato della banda larga fissa senza fili? Sembra più che una semplice possibilità per tutte le principali research firm che, per il 2010, prevedono un bacino di oltre 15 milioni di utenti, localizzati per oltre il 40% nell’area Asia-Pacifico.
E i mercati locali più dinamici sembrano proprio essere quelli in via di espansione, come la Cina, l’Australia e il Messico, dove le soluzioni WiMax possono rappresentare una valida alternativa a tecnologie più costose da implementare. Da qui ai prossimi due anni il riscontro reale.

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