L’Open Source per la gestione avanzata del Sistema Sanitario

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Il primo appuntamento de

COMUNICATO STAMPA


Medmatic@, il Salone nazionale della Telemedicina e dell’Informatica medica, in collaborazione con AISIS (Associazione Italiana Sistemi Informativi Sanitari), l’Università di Padova e l’Università di Trieste, ha presentato, martedì 23 maggio, nell’Aula Magna dell’Azienda Ospedaliera di Padova, il suo primo “laboratorio” di studio sulle soluzioni più avanzate nella gestione del Sistema Sanitario.
 
Il tema del primo appuntamento deI Laboratori di Medmatic@“, ha interessato il nuovo modello gestionale denominato O3Consortium“, pensato per la migliore utilizzazione, convergenza ed integrazione tra Tlc avanzate e sistemi informativi, in vista dell’ottimizzazione della gestione sanitaria per garantire un considerevole abbassamento dei livelli della spesa e rendendo più efficienti, nel contempo, le prestazioni di qualità del servizio a tutto vantaggio della salute dei pazienti.
 
La riorganizzazione del Sistema Sanitario, infatti, non passa solamente da un miglioramento delle cure, ma anche dalla capacità di integrare, nei processi decisionali e gestionali, tutte le informazioni di cui gli operatori sanitari hanno bisogno. Operazione complessa, visto che ogni azienda ospedaliera tratta quotidianamente migliaia di informazioni eterogenee e frammentate e che coinvolgono tutti gli specialisti che via via accompagnano la degenza.
 
“Da un lato – dice Claudio Saccavini, CIO Dip. Scienze Medico-Diagnostiche – Terapie Speciali dell’Università di Padova – c’è il bisogno di far convergere tutte le informazioni, soprattutto quelle che concernono il singolo paziente, in una repository accessibile e condiviso dagli operatori sanitari, e dall’altro di realizzare questa razionalizzazione senza aumentare il livello di spesa. L’idea – prosegue Saccavini – è stata allora quella di sfruttare al massimo la risorsa dell’Open Source e in questa direzione l’Università di Padova e quella di Trieste hanno realizzato un modello gestionale denominato “O3 Consortium”, che ha coinvolto con successo le strutture sanitarie di Padova, Pisa, Trieste e Chiavari”.

Lo sviluppo della nuova versione del software per la gestione dei dati e delle immagini cliniche, O3-DPACS, presenta come peculiarità le scelte implementative, legate alla preoccupazione di non legare la soluzione proposta all’utilizzo di un particolare assetto informatico (tipologia di hardware, sistemi operativi, etc.), ma ,sfruttando l’approccio dei sistemi Open Source, assicurare quella flessibilità necessaria a promuovere una vasta adozione dei sistemi informativi e di comunicazione nel settore della Sanità.

“La prova che il Sistema Sanitario si stia avviando verso nuove frontiere di riorganizzazione e di convergenza delle informazioni – afferma Giampaolo Stopazzolo, presidente di Memdatic@ – è stata fornita dalla presentazione di una dimostrazione di gestione informativa condivisa della cartella clinica specialistica di radiologia e della sua integrazione nella cartella clinica ospedaliera utilizzata dai diversi medici specialisti. Proprio il momento dimostrativo è uno degli aspetti più importanti dei Laboratori di Medmatic@ – osserva Giampaolo Stopazzolo – perché lo scopo è quello di creare un’occasione di confronto tra offerta di tecnologie e domanda sanitaria, che sia sempre coerente con il miglioramento della qualità dei servizi ospedalieri e, prima di ogni altra cosa, dell’assistenza ai malati”.

Le demo informative hanno visto il contributo di Studio Synthesis Sistemi Avanzati e Exprivia S.p.A. (già AISoftware).

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