Italia
Mai come in questo periodo di sfide calcistiche ci si affida alla buona sorte. Ma si possono vincere i Mondiali di calcio con la fortuna? I cybernauti sono superstiziosi? Yahoo! ha voluto scoprire se i propri utenti credono nella fortuna e se si affidano ad oggetti e riti scaramantici per favorire un evento e, nello specifico, un risultato calcistico a favore della propria squadra preferita.
Dal 1° Giugno scorso, sono state quasi 6.000 le risposte al sondaggio online “Portafortuna mondiali“ condotto da Yahoo! Italia tra i propri utenti su un tema sempre d’attualità, in particolare – soprattutto per i tifosi – in periodo di mondiali di calcio: i portafortuna e i riti scaramantici.
Due risultati sono particolarmente interessanti: il 65% degli utenti si sente generalmente fortunato, ma allo stesso tempo si considera, almeno a volte, superstizioso. Motivo per cui, in diverse occasioni, fa uso di riti scaramantici o portafortuna. Il 60% dei partecipanti al sondaggio è risultato essere donna, a testimonianza che forse i riti scaramantici e l’uso di portafortuna durante eventi sportivi come il mondiale di calcio in corso, non sono più solo prerogativa del mondo maschile.
Venendo ai portafortuna, il 46% ha usato oggetti di questo tipo a scuola, il 15% li usa regolarmente per gli appuntamenti o per i colloqui di lavoro e il 14%, per l’appunto, in occasione di partite di calcio.
I gioielli sono i portafortuna più usati (20%), seguiti da monete, foto, santini e persino, in gran numero, da magliette (15%), indumenti intimi e penne (entrambi all’11%). Anche la bandiera italiana, venduta in grande quantità nelle ultime settimane, fa capolino tra le risposte (7%) come portafortuna più efficace per un’auspicata vittoria della nazionale di calcio ai Mondiali FIFA Germania 2006, accanto all’immancabile cornetto rosso (4% delle risposte) e all’uso “insolito” del sale (c’è perfino chi fa distinzione tra quello fino e quello grosso!).
Rimanendo sempre in tema calcio, tra i riti scaramantici più usati, poi, si distinguono l’uso di un particolare capo d’abbigliamento e l’abitudine ormai diffusa di guardare una partita sempre con le stesse persone o sedendo sempre agli stessi posti occupati in precedenza. Interessante anche il risultato di coloro che toccano un oggetto un determinato numero di volte prima della partita.
Un buon 26% ha dichiarato che naturalmente non crede che questi oggetti o riti portino realmente fortuna, ma vi si affida comunque.
Dal sondaggio sono emerse risposte molto curiose e divertenti che danno un’idea della fantasia degli utenti quando si tratta di supportare, a modo proprio, gli azzurri impegnati nei Mondiali di Calcio FIFA Germania 2006. Eccone alcune: “Indosso una cavigliera con peperoncini rossi”; “Tocco tutti gli stipiti delle porte”; “Picchio la testa contro un tavolino perché nel mondiale del 1982, durante la finale, ero caduto picchiando la testa sul tavolino”; “Mi concentro per inviare influssi positivi alla squadra”; “Faccio qualche cosa 3 volte” (baciare il proprio partner tre volte prima della partita, oppure il proprio animale domestico, ripetere una parola di incitamento per tre volte ecc…).
La industry italiana dell’ICT incontra il Ministro Paolo Gentiloni
Isimm e Key4biz promuovono per il pomeriggio del 4 luglio 2006 un incontro tra gli operatori più rappresentativi delle tlc, dei media e di internet ed il Ministro Gentiloni.
Sarà un’importante iniziativa di community in occasione della quale si porranno a confronto le criticità delle aziende e le priorità dell’azione di governo.
