FRANCE TELECOM – Confermata in appello la multa di 80 mln di euro

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VINTI

L’ex monopolista francese dovrà pagare la maxi multa di 80 milioni di euro. La multa per posizione dominante sul mercato dell’ADSL, infatti, è stata confermata dalla Corte d’Appello di Parigi. France Télécom era stata condannata, lo scorso novembre, dal Conseil de la concurrence euro per aver ostacolato i propri concorrenti nel mercato dell’ADSL. La vicenda è iniziata il 29 novembre 1999 quando Neuf Telecom presentò un ricorso contro FT per “abuso di posizione dominante” e il 18 febbraio 2000 il Conseil de la concurrence decise che il rifiuto di France Télécom di non permettere l’ingresso sul mercato della banda larga ad altri operatori era anticoncorrenziale. Poi nel maggio del 2004 il Consiglio francese della Concorrenza ha condannato l’operatore d’Oltralpe a pagare una multa di 20 milioni di euro, portata a gennaio 2005 a 40 milioni di euro, per non avere rispettato una sentenza del febbraio 2000 che l’obbligava ad aprire il mercato della banda larga ai suoi concorrenti, in moda da permettere anche ad altri operatori di lanciare l’ADSL. Ricordiamo che nel luglio del 2005 la Commissione europea aveva stabilito che FT doveva permettere ai suoi concorrenti l’accesso alla banda larga, in modo da offrire ai consumatori francesi una maggiore scelta nel campo dei servizi Internet ad alta velocità.

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