Mondo
In principio è stato il BlackBerry a rendere i lavoratori di tutto il mondo raggiungibili dai capi in vacanza, al supermercato, in fila alla posta.
Ora, un’altra invenzione – che molti potranno definire diabolica – permetterà alle email di varcare i confini di un altro luogo fino a ora escluso dai tentacoli dell’ufficio: la propria automobile.
Si tratta di iLane della Intelligent Mechatronic Systems (IMS) di Waterloo che permette ai guidatori più volonterosi di ascoltare, organizzare e inviare la posta elettronica usando i comandi vocali.
Tutto ciò che serve è un dispositivo wireless email dotato di connessione Bluetooth come il nuovo BlackBerry. Quando l’apparecchio si trova nel raggio di iLane, una voce elettronica avvisa il guidatore dell’arrivo di posta: a questo punto a quest’ultimo basterà chiedere a iLane di leggere la mail, cestinarla o inoltrarla a un altro indirizzo.
Ma le meraviglie non sono finite qui: il sistema consente infatti di rispondere alla email con un breve messaggio vocale che il dispositivo convertirà in un file audio.
Il messaggio potrà anche essere conservato e spedito a un contatto della rubrica in un secondo momento.
Niente più distrazioni alla guida, dunque: il prodigo impiegato non avrà neanche bisogno di guardare il dispositivo – una scatoletta blu-argento con qualche lucina e un bottone – che, nell’era dell’intelligenza artificiale fa tutto da solo.
Gestisce in maniera intuitiva le informazioni, filtra e dà priorità ai messaggi in entrata e in uscita in base alle preferenze personali e alle impostazioni di notifica. I messaggi che non richiedono una risposta immediata possono essere gestiti automaticamente tramite una preferenza preimpostata dall’utente. Questo consente al conducente di gestire le informazioni urgenti durante la guida, senza dover togliere gli occhi dalla strada e staccare le mani dal volante.
Neanche a dirlo, iLane funziona anche con i cellulari: la sua voce metallica – femminile? non si sa! – legge anche i messaggini
Se arriva una email importante, dunque, al guidatore basterà dire “chiama” seguito dal nome del mittente – che dovrà essere incluso nella lista contatti del telefono – e iLane lo contatterà direttamente.
Si tratta ancora di un prototipo che dovrebbe arrivare sul mercato entro la fine dell’anno.
IMS ha già avviato le trattative con le case automobilistiche e i fornitori di servizi wireless. Il prezzo non è ancora stato stabilito ma i manager dell’azienda – che dicono di aver notato un certo ‘entusiasmo’ verso il dispositivo – parlano di “un numero a tre cifre”.
Ovviamente, non sono mancate le critiche di chi ritiene che qualsiasi gadget elettronico – anche se consente di non staccare le mani dal volante – è un potenziale pericolo per gli automobilisti.
La pensa così, ad esempio, Don Redelmeier, docente all’Università di Toronto ‘specializzato’ nelle fonti di distrazioni alla guida.
“La probabilità di incidenti stradali aumenterà – ha spiegato Redelmeier – e anche solo il 5% in più di rischio quintuplicherebbe i morti al giorno in Canada e negli Stati Uniti”.
Sperando che le previsioni di Redelmeier non si avverino, l’unico consiglio da dare in questi casi – senza fare infuriare il capo – è quello di rimandare tutto il rimandabile e, se non è possibile, accostare l’automobile per godere al massimo dei servigi della scatoletta parlante!