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Il fornitore svedese di infrastrutture per tlc Ericsson ha fatto causa alla concorrente sud coreana Samsung per violazione di brevetto.
Secondo il dossier presentato in un tribunale texano, Samsung avrebbe violato 11 brevetti di proprietà Ericsson, relativi alle tecnologie CDMA e WCDMA, GSM, GPRS ed EDGE.
Tre di questi brevetti riguardano le tecnologie di power management dei cellulari messe a punto dal gruppo svedese che chiede quindi un risarcimento danni commisurato alle perdite subite.
Il portavoce di Ericsson ha riferito che la causa sarebbe il risultato di un accordo di licenza scaduto il 31 dicembre 2005 nonché il proseguimento di un procedimento giudiziario intentato a febbraio, quando il gruppo ha intentato una serie di cause per la violazione di 4 brevetti negli Stati Uniti, Gran Bretagna, Germania e Olanda.
In seguito alla scadenza degli accordi, i due gruppi avrebbero negoziato il rinnovo di licenza, ma le trattative non sarebbero andate a buon fine e Samsung avrebbe in pratica continuato ad utilizzare ugualmente i brevetti di Ericsson.
Una simile disputa vede contrapposte Qualcomm e Nokia: la società statunitense – proprietaria della tecnologia CDMA – ha fatto causa alla finlandese, rea di aver violato una dozzina di brevetti relativi allo standard di cellulari più diffuso al mondo.
I brevetti in questione sarebbero essenziali per la manifattura o l’uso di sistemi conformi agli standard cellulari GSM, GPRS ed EDGE e Nokia li starebbe violando, producendo o vendendo negli Usa prodotti compatibili con la famiglia di standard GSM.
Per questo motivo, oltre al risarcimento danni, Qualcomm chiede un’ingiunzione che vieti al gruppo finlandese di continuare la vendita di questi prodotti.
La causa arriva dopo che diverse volte la società aveva fatto presente a Nokia di star usando brevetti GSM senza licenza, sei dei quali sono gli stessi per i quali Qualcomm ha fatto causa anche alla Broadcom Corporation.